Firmato Dpcm valido dal 6 marzo: scuole in Dad in base a contagi e non a colore zona
Il premier Mario Draghi ha firmato il Dpcm che sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile 2021 per il contenimento del Covid-19
Il nuovo Dpcm sarà in vigore dal 6 marzo al 6 aprile ed è stato firmato dal premier Mario Draghi.
Questa volta a spiegare le regole non è stato il presidente del consiglio ma il ministro della Salute Roberto Speranza e la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini.
La Gelmini ha spiegato che c’è in questo nuovo Dpcm un cambio di metodo ossia esso è improntato alla massima condivisione possibile e non è un “Dpcm last minute”.
Scarsa letalità delle varianti e nuovo Dpcm 6 marzo
Sulle varianti Silvio Brusaferro ha spiegato che quella inglese ha una prevalenza stimata intorno al 54% ma Franco Locatelli ha sottolineato la scarsa letalità delle varianti. La percentuale di soggetti che richiedono specializzazione non differisce dalla prima fase della pandemia.
Innanzitutto resta la divisione in colori dell’Italia.
La prima stretta riguarda la scuola tutti gli studi che si trovano in zona rossa tornano in DAD. Se a livello locale si raggiungono 250 casi ogni 100.000 abitanti si torna in Dad (didattica a distanza) indipendentemente dal colore della regione o zona.
Nel Lazio l’assessore D’Amato aveva annunciato tale possibilità nella regione nel caso si verifichi un’impennata dei contagi.
Un’altra novità è la chiusura di barbieri, parrucchieri e centri estetici in zona rossa.
Cinema e teatri riaprono dal 27 marzo in zona gialla come chiesto da Franceschini. Nelle zone bianche restano soltanto le misure anti contagio come la mascherina e mantenere la distanza interpersonale. Insomma rossa non è più possibile andare a casa di amici e parenti nemmeno una sola volta.
Rimane in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino in tutta la nazione come resta il divieto di spostamento tra regioni fino al 27 marzo. Sulle seconde case: è consentito recarsi in zona gialla o arancione non è possibile farlo in zona rossa o arancione scuro.
In zona gialla è ancora rimandata l’apertura serale di bar e ristoranti in tutte le zone è stato eliminato il divieto di asporto dopo le 18 su tutto il territorio nazionale quindi anche dopo quest’orario in tutta Italia è consentito ordinare e asportare pietanze e bevande.
Ancora lontana la possibilità di andare in palestra in piscina e di fare sport di contatto e di squadra e salta definitivamente la stagione sciistica 2020/2021.