Fiumicino, allarme bomba su volo per Vienna
Attivate procedure antiterrorismo. Fermato un ingegnere sloveno
L'allarme è scattato intorno alle 20 di ieri sera a seguito della segnalazione di alcuni passeggeri di un volo della compagnia "Niki" diretto a Vienna che hanno denunciato il comportamento sospetto di un passeggero. Sono immediatamente scattate le procedure antiterrorismo e sono stati attivati tutti i controlli di sicurezza che sono terminati, con esito negativo, intorno alle 23.
Secondo una prima ricostruzione, che potrebbe far presumere un malinteso, alcuni passeggeri avrebbero notato un cittadino sloveno armeggiare con un congegno (poi rivelatosi un contapassi). Ad una risposta reticente fornita dall'uomo, gli altri passeggeri avrebbero avvisato il comandante che ha arrestato la procedura di partenza ed ha avvisato la torre di controllo.
A quel punto l'aereo è stato circondato dalle forze di sicurezza della Polaria che hanno proceduto al fermo del sospetto che è stato preso in consegna e portato negli uffici di polizia giudiziaria per essere sentito a verbale. Gli altri 81 passeggeri sono stati fatti scendere per consentire ulteriori controlli di sicurezza a bordo e nella stvia del velivolo.
Il cittadino sloveno, un 48enne è a disposizione della polizia ed è stato denunciato per procurato allarme.
L'allarme bomba, frutto come sembra del clima di tensione, sospetto e paura ingenerato dai tragici fatti di questi giorni ha causato forti rallentamenti al traffico aereo all'aeroporto di Fiumicino, sia in partenza che in arrivo: tre voli, previsti in arrivo a Fiumicino, sono stati fatti atterrare allo scalo di Ciampino.