E' ufficiale: la terza relazione dell'Istituto Superiore della Sanità sulla qualità dell'aria nella zona del Molo D, denuncia che sono ancora attive le sostanze chimiche infestanti presenti nell'aria del Terminal 3 dell'aeroporto di Fiumicino dopo il rogo del 7 maggio scorso e quindi non sarà riaperto fino alla conclusione dell'opera di bonifica. Ecco la nota ufficiale: "Si rileva il permanere di una sorgente di contaminazione attiva della concentrazioni di alcuni inquinanti (in particolare PCDD, PCDF e PCB). L'esposizione umana a queste sostanze, sebbene in base alle valutazioni degli esperti non costituisca rischio in eccesso per la salute, nell'ottica di una completa riapertura del terminal deve essere ridotta il prima possibile e la bonifica, già avviata, deve essere completata. Si sta inoltre proseguendo l'attività di monitoraggio e tale attività sarà estesa anche alle aree già sottoposte a bonifica».
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