Flatulenza in volo causa una rissa, aereo costretto all’atterraggio
Una rissa in piena regola, che ha costretto il comandante, dopo il tentativo di sedare la lite, ad effettuare un atterraggio d’emergenza a Vienna
Una rissa scoppiata su un volo della compagnia olandese Transavia, partito da Dubai e diretto ad Amsterdam, ha costretto l’aeromobile ad un atterraggio di emergenza a Vienna. Il motivo vi lascerà perplessi: flatulenze ripetute, maleodoranti e pressoché incontrollabili da parte di un passeggero. Nonostante le proteste delle altre persone in cabina, l’uomo ha seguitato imperterrito con le sue divagazioni intestinali fino a che non sono volate male parole ed è scattata la violenza da parte dei vicini di posto nauseati e esasperati. Insulti, strattonate e botte. Una rissa in piena regola, che ha costretto il comandante, dopo un inutile tentativo di sedare la lite, ad effettuare un atterraggio d'emergenza a Vienna; dove due uomini e due donne sono stati prelevati dalle forze dell’ordine locali. I passeggeri esagitati sono stati poi rilasciati senza alcuna accusa formale a loro carico. “Non abbiamo fatto nulla. La nostra sfortuna è stata quella di essere sedute vicino a quei ragazzi, che non conoscevamo neppure” ha spiegato al De Telegraaf, Nora Lachhab, una studentessa 25enne. Affermando, tra l’altro, che “lo staff di Transavia si è comportato in modo provocatorio, agitando ancora di più le acque”. La compagnia aerea, però, li ha banditi a vita senza appello dai propri voli: come si legge in un comunicato, la situazione ha infatti “messo a rischio la sicurezza del volo” ed il comportamento dell’equipaggio, durante le fasi piuttosto concitate che hanno portato all’atterraggio forzato nella capitale austriaca, è stato ineccepibile. Ma non solo, perché i quattro ora rischiano di dover coprire i costi che la Transavia ha dovuto sostenere per lo scalo imprevisto. Non proprio spiccioli…