Focolaio Covid campo rom Castel Romano. Polizia Locale: “Riconoscimento dei nostri rischi”

Campo rom di Castel Romano: le condizioni di sovraffollamento e scarsa igiene causano cluster. Il comunicato della Polizia Locale

Focolaio nel campo rom di Castel Romano. Com’era prevedibile, a causa delle condizioni di sovraffollamento dei moduli abitativi nei campi rom della Capitale e delle condizioni igienico sanitarie spesso denunciate dalle stesse ASL, è esploso un focolaio di Covid 19 nel Campo nomadi di Castel Romano. Esso conta ad oggi decine di positivi ed un decesso.


L’episodio coinvolge da vicino i caschi bianchi del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale.

Agenti quotidianamente impiegati nei piantonamenti degli accessi ai campi nomadi censiti ed in particolare a quello di Castel Romano. Il campo è inoltre già posto sotto sequestro giudiziario per un inchiesta inerente il disastro ambientale. Una nota del Comandante Generale Ugo Angeloni, richiama gli uomini addetti alla guardiania, all’attento controllo sulle eventuali uscite di soggetti posti in quarantena.

Focolaio nel campo rom, il comunicato della Polizia Locale

Sulla vicenda è intervenuto il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale) che in un comunicato del Segretario Romano Aggiunto Marco Milani.

“Riteniamo sia giunto il momento di fare chiarezza su compiti, funzioni e qualifiche del personale di Polizia Locale. Ad essi viene formalmente chiesto di vigilare sull’ottemperanza agli obblighi di quarantena sanitaria, nelle difficili realtà dei campi nomadi.

Come Sindacato di lavoratori in divisa, che da sempre si occupano di emergenze sociali, degrado urbano e contrasto alla criminalità diffusa non intendiamo sottrarci a tali compiti.

Ma riteniamo improcrastinabile, affrontare il giusto riconoscimento degli stessi. Delle peculiarità, dei rischi e delle mansioni, che vengono richiesti agli appartenenti ad un Corpo di Polizia, sebbene Locale.

Mai come ora si rende necessaria una legge di riforma. Una legge che estenda alle polizie locali gli stessi diritti e le stesse tutele degli appartenenti alle altre forze dell’ordine e nelle more di questa.

E’ giunto il momento che i Comuni a partire da Roma Capitale, procedano nel riconoscere contrattualmente le peculiarità del servizio di Polizia Locale, rispetto alla restante famiglia dei dipendenti Comunali” Concludono dal Sindacato.

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