Fondazione Prometeus Onlus, al Crowne Plaza la cucina che cura

Il primo luglio 2014, patrocinata dal Comune di Roma,  si terrà all’Hotel Crowne Plaza Rome in via Aurelia Antica, 415 alle ore 19,30, l’annuale serata di gala promossa dalla Fondazione Prometeus Onlus, da ben tredici anni in prima linea per lo sviluppo della ricerca e della formazione in campo oncologico.

La fondazione si avvale dell’opera di un gruppo di medici che, attraverso numerose iniziative scientifiche, oltre alla sponsorizzazione di borse di studio e fellow-ships per infermieri professionali e medici, ha sostenuto molti progetti di ricerca sul cancro, in particolare, su quello della mammella.

Il tema della serata verterà sulla nutrizione con uno “show-cooking” che vedrà protagoniste alcune pazienti oncologiche alle prese con i fornelli, supportate dalla presenza di uno chef dell’Associazione Cuochi di Roma che suggerirà loro, ricette a base di spezie come il cumino, lo zenzero e la curcuma, le cui proprietà, utili a contrastare diverse importanti patologie, sono note fin dall’antichità.

Queste proprietà verranno sottolineate ed avvalorate da una relazione scientifica esposta durante la serata dal Prof. Alessandro  Pinto (Università La Sapienza di Roma) che illustrerà il valore aggiunto della nutrizione preventiva.

Il Prof. Rossi (Università La Sapienza di Roma), invece, esporrà in un modo dettagliato, proprietà ed uso dei più importanti integratori alimentari, utili a contrastare l’azione ossidante delle cellule, e a svolgere un importante contributo nella gestione e prevenzione delle patologie tumorali.

La serata sarà presentata da Andrea Roncato e vedrà protagonisti diversi personaggi dello spettacolo, della cultura e della politica del calibro di Mario Tozzi, On. Giovanni Quarzo, Sandro Giacobbe, Don Backy, lo stilista Gabriele Fiorucci, l’attrice Vittoria Schisano, oltre al gruppo Generazione Musica e al Coro delle pazienti.

Il ricavato sarà devoluto completamente a sostegno dei progetti della Fondazione Prometeus Onlus, sul fronte della ricerca e, a sostegno concreto, delle pazienti durante il loro percorso (2/3 borse di studio per i ricercatori).