Fondi, premio nazionale “Filippo Basile”

Agli esperti di turismo territoriale il premio nazionale “Filippo Basile” dell’Associazione Italiana Formatori. La cerimonia si è svolta lunedì 21 dicembre all’Istituto Tecnico economico di Fondi

Si è svolta il 21 dicembre la cerimonia di consegna dei premi che l’AIF, l’Associazione Italiana Formatori, ha conferito all'ITE di Fondi “Libero De Libero” e ai suoi esperti di turismo territoriale per la realizzazione del progetto di formazione-intervento "Studenti in viaggio: dai banchi alla strada – Progetto Morin 2".

I riconoscimenti nazionali “Filippo Basile”, già assegnati all’Istituto Tecnico Economico a Siracusa nell’ambito della XII edizione del Convegno Pubblica Amministrazione, sono: “Miglior progetto formativo dell'anno 2015” e Premio speciale del Comitato Scientifico.

Alla cerimonia, oltre alla dirigente scolastica dell’Istituto, la professoressa Anna Maria Masci, ai trenta studenti ragazzi del quarto e quinto anno che hanno preso attivamente parte al progetto, ai docenti che hanno curato l’organizzazione dell’occasione tra cui la la professore Annalisa Ciarlone e la professoressa Caporiccio, e ai compagni dello stesso istituto superiore, ha preso parte anche l’assessore alle politiche della scuola del Comune di Fondi Beniamino Maschietto e Renato Di Gregorio, metodologo e “padre” della metodologia formazione-intervento.

“Quello sviluppato con i ragazzi nell’ambito del progetto è un nuovo concetto di fare turismo: per la prima volta, infatti, con il progetto ‘Morin’ è lo stesso territorio ad essere il soggetto e non come accade di solito il solo oggetto di visita. Il territorio è stato analizzato ed ‘ascoltato’ dai ragazzi i quali hanno tradotto poi quanto appreso in un’offerta turistica consapevole. Naturalmente, prima di essere confezionata e proposta ai potenziali turisti, i ragazzi hanno progettato e sperimentato personalmente la proposta turistica mettendosi anche alla prova vestendo i panni della figura professionale per la quale si stanno formando, l’esperto di turismo con un’accezione del tutto particolare: quella dell’esperto territoriale, un professionista in grado di sapere leggere, analizzare e tradurre le peculiarità di un territorio da promuovere quale proposta per un turismo esperienziale e specifico. I ragazzi hanno rivestito il nuovo ruolo professionale attraverso la sperimentazione di tutte le fasi del lavoro, dalla progettazione alla rendicontazione, con cui si misura, quotidianamente questa figura professionale. Solo dopo averla perfezionata, anche raccogliendo i risultati dell’indagine di gradimento dei partecipanti (customer satisfaction), è nato il vero e proprio pacchetto turistico che è stato messo in vendita, scelto e quindi acquistato (il pacchetto Toscana), dai giovani dello stesso Istituto come viaggio di istruzione. Nel progetto – ha proseguito Renato Di Gregorio –  sono state coinvolte tre realtà territoriali: Lazio, Toscana e Puglia, che hanno accolto i giovani nella fase di analisi del territorio. L’occasione ha permesso anche di coinvolgere le amministrazioni della provincia di Livorno, nell’area di Piombino, di Foggia e di Latina e di offrire uno stimolo in più a quei territori per riflettere sull’importanza di creare un'offerta turistica di sistema identitaria che possa dominare le logiche del mercato dettando le regole su cui costruire il proprio marketing e a quale dei turismi possibili rivolgersi”.

L’incontro ha permesso anche di sottolineare l’importanza del rapporto che la metodologia, così come l’intero modello dell’Organizzazione Territoriale, prevede rispetto al rapporto tra scuola e territorio. “La nova legge 107, meglio conosciuta come ‘La buona Scuola’ – ha chiosato Di Gregorio – sollecita le scuole a sviluppare progetti che creino delle forti sinergie con il territorio ed è proprio quello che abbiamo fatto con il progetto ‘Morin 2’ e che, più in generale, facciamo ogni volta che sviluppiamo progetti all’interno della Scuola. Questa parte specifica della formazione-intervento definita ‘progettazione partecipata’ ha consentito un approccio nuovo al turismo; i giovani hanno chiamato in causa gli amministratori dei Comuni che circoscrivono il territorio dove hanno deciso di costruire l’offerta turistica e, assieme a loro, hanno perfezionato la proposta definitiva.  Ciò ha consentito agli amministratori locali di diventare coprotagonisti del processo di coinvolgimento delle organizzazioni locali (imprese, musei, associazioni, agenzie, trasporti, ecc.) e di rendersi essi stessi conto di come costruire offerte turistiche nuove sul proprio territorio”.

Il progetto “Morin 2” è stato condotto dai consulenti di Impresa Insieme, che hanno affiancato gli studenti e i docenti dell’Istituto portando la metodologia e l’esperienza del progetto dell’anno precedente con il “Morin 1” sul tema dell’orientamento scolastico e lavorativo degli studenti del quarto anno, progetto che aveva già ricevuto dall’AIF il premio dell’Eccellenza 2014.

L’eccellente risultato e l’esperienza dei progetti “Morin 1” e “Morin 2” ha ispirato la stipula di una convenzione tra la Scuola e le organizzazioni pubbliche e private del territorio per l'attivazione di progetti di Alternanza Scuola-Lavoro per il 2015-2016 di cui sarà responsabile la prof.ssa Annalisa Ciarlone che già da due anni segue i progetti di formazione-intervento realizzati nell'Istituto.

 

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