Fondi, restaura casolare ma gli mancano i permessi: denunciato 46enne

Deferita anche una donna per falsità materiale commessa da privato e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico

Il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Fondi, a conclusione di un servizio mirato al controllo dei reati in materia urbanistica, ha denunciato, in stato di libertà, un 46enne di Terracina, residente a Fondi, per aver effettuato lavori edili su un vecchio casolare, in assenza di permesso a costruire e dell’autorizzazione al vincolo idrogeologico.  Nel corso dei controlli, il personale operante accertava che il proprietario stava realizzando, ex novo, il tetto a due falde sopra il citato ampliamento, dai quali ricavava un bagnetto ed una veranda chiusa su due lati. Inoltre erano stati realizzati 3 terrazzamenti sul quale era stato posto del conglomerato cementizio ricavando così una superficie calpestabile scoperta di circa mq. 90. Il manufatto e tutte le strutture realizzate sono state poste sotto sequestro, nominando custode giudiziario, lo stesso proprietario.

Il 1° marzo 2017, sempre a Fondi (LT), i Carabinieri dell’arma del luogo, a conclusione di specifica attività investigativa, deferivano in stato di libertà per i reati di “falsità materiale commessa da privato e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico”, una 32enne del luogo, attualmente sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G. La donna, nel querelare una persona del luogo per il reato di lesioni personali, produceva un referto medico, rilasciato dal servizio di pronto soccorso del locale ospedale civile, poi risultato falsificato nella sezione indicante la prognosi di 7 giorni, artatamente modificata in 17 giorni.

 

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