Cronaca

Formia, maxi truffa sui bonus edilizi, sequestri per 10 milioni di euro

La Guardia di Finanza ha smascherato un’imponente frode legata ai bonus edilizi, operata principalmente nel sud pontino, con base a Formia. L’indagine, condotta dai militari del comando provinciale di Latina sotto la guida del colonnello Giovanni Marchetti e coordinata dalla Procura di Cassino, ha portato all’emissione di undici misure cautelari e al sequestro di beni per un valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Tra i soggetti coinvolti, quattro persone sono state poste agli arresti domiciliari, tra cui G. L., ritenuto il capo dell’organizzazione e affiliato al clan Bardellino, insieme a un imprenditore edile e un consulente del lavoro. Altre sette persone sono state colpite dall’obbligo di firma.

Creavano falsi crediti d’imposta

L’indagine ha svelato l’esistenza di un’organizzazione criminale dedita alla creazione e commercializzazione di falsi crediti d’imposta, sfruttando i bonus edilizi introdotti dal decreto rilancio del 2020 per sostenere le imprese durante la pandemia. L’organizzazione avrebbe generato crediti fittizi per un valore complessivo di oltre 79 milioni di euro, poi monetizzati tramite la cessione a terzi, ignari della truffa.

Un complesso schema di prestanomi

Il gruppo operava tramite un complesso schema: con l’aiuto di prestanomi, venivano create società apparentemente attive ma prive di reale operatività, utilizzate per dichiarare falsi crediti d’imposta. Questi crediti venivano inseriti nel sistema dell’Agenzia delle Entrate, ottenendo l’attestazione della loro esistenza. Successivamente, i crediti venivano ceduti a soggetti compiacenti o estranei alla truffa, causando un danno allo Stato di oltre 80 milioni di euro.

I reati contestati

Nonostante l’introduzione del decreto antifrode del 2021, l’organizzazione ha continuato la propria attività illecita. Oltre agli arresti e al sequestro di beni, sono state effettuate 33 perquisizioni, inclusa una a Priverno, e si sono sequestrati beni mobili, immobili, assetti societari e denaro. Gli indagati dovranno rispondere dei reati di associazione per delinquere, truffa aggravata per l’ottenimento di erogazioni pubbliche e autoriciclaggio.

Morena Di Giulio

Classe 1984, dopo una laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma, lavora prima come redattrice di cronaca in varie testate locali, per poi approdare nel mondo della radiofonia senza mai mettere da parte il suo grande amore per la lettura e l'editoria. Storica mancata, giocatrice di ruolo, appassionata di viaggi e divoratrice di libri. Nel cassetto dei sogni, fare il giro del mondo.

Post recenti

Lauree, questi percorsi sono i più RICHIESTI sul mercato | A gran sorpresa c’è anche questo corso: sei ancora in tempo per iscriverti

Se vuoi trovare lavoro subito, devi iscriverti a uno di questi corsi post diploma: sono…

2 ore fa

Olevano Romano, detenzione e spaccio di cocaina: arrestato 67enne

I Carabinieri della Stazione di Olevano Romano hanno arrestato un uomo di 67 anni, residente…

3 ore fa

Cosa fare a Roma e nel Lazio, weekend 23 e 24 novembre

Eventi, sagre, mostre, esposizioni e tanto altro nelle province e nei comuni del Lazio. Vediamo…

4 ore fa

Tappeto, lo hai sempre lavato nel modo PEGGIORE | Questo è l’unico rimedio valido: sei ancora in tempo per rivitalizzarlo

Puoi lavare il tuo tappeto in maniera impeccabile solo utilizzando questo rimedio. Dimentica tutti i…

8 ore fa

Alessia è coinvolgente e carismatica | La Celentano se la ride, anche il suo vecchio NEMICO le dà ragione: le dichiarazioni sono chiare

Amici sta entrando nel vivo e qualche giorno fa il pubblico ha assistito ad una…

18 ore fa