Formia, ruba 120 chili di cozze: multato per pesca di frodo
I controlli della Guardia Costiera sono stati intensificati in questa stagione estiva per contrastare questi fenomeni
Due persone sono state sorprese a raccogliere abusivamente cozze sulla scogliera di Gianola, nei pressi del litorale di Formia. A seguito di una segnalazione ricevuta dalla Capitaneria di Porto di Gaeta, sono state avviate immediate indagini sotto la direzione del capitano di fregata Biagio Mauro Sciarra. I militari dell’Ufficio Marittimo di Formia sono intervenuti rapidamente, trovando due pescatori sportivi intenti nella raccolta illegale di cozze. Uno di loro, un quarantenne napoletano, è stato fermato e identificato, mentre l’altro è riuscito a fuggire, ma è stato comunque identificato e potrebbe essere sanzionato a breve.
Una multa salatissima
Il pescatore fermato in flagrante è stato multato con una sanzione di 16.666 euro e gli sono stati sequestrati circa 120 chilogrammi di mitili, contenuti in retini e cassette di plastica. Dopo l’identificazione, l’uomo è stato portato presso gli Uffici della Guardia Costiera di Formia per completare le procedure relative alla pesca illecita e alle conseguenti sanzioni amministrative.
Un rischio per la salute dei consumatori
La Capitaneria di Porto ha sottolineato come la vendita di mitili sul mercato nero sia particolarmente pericolosa per la salute, poiché priva delle necessarie garanzie igienico-sanitarie che caratterizzano il mercato regolare. Episodi simili non sono rari nelle acque del Golfo, spesso frequentate da pescatori abusivi provenienti da altre province e regioni. Recentemente, la Guardia Costiera è intervenuta anche nelle acque dell’arcipelago ponziano, sequestrando reti a strascico illegali e identificando i responsabili e i loro complici, molti dei quali provenienti da altre regioni, inclusa la Puglia.
I controlli della Guardia Costiera sono stati intensificati in questa fase della stagione estiva per contrastare vari fenomeni di abusivismo sui litorali pontini.