Forte scossa di terremoto alle porte di Roma, epicentro a 2 km da Ciciliano
“La paura c’è stata: la scossa è stata di breve durata, ma di forte intensità”
La terra ha tremato nel Lazio, alle porte di Roma, alle 22:21 di lunedì 11 aprile 2022. Una scossa di magnitudo ML 3.4 è stata avvertita chiaramente dagli abitanti di Roma e provincia, soprattutto nelle zone ad est della Capitale. L’epicentro, secondo quanto riferisce il sito dell’Ingv (Istituto nazionale di geologia e di vulcanologia), è stato registrato a 2 km da Ciciliano, un comune a dieci chilometri da Tivoli. La scossa è stata avvertita anche in alcune zone di Roma. La profondità del sisma è stata di 10 km.
Una scossa di terremoto di magnitudo ML 3.4 è stata registrata alle 22:21 alle porte di Roma, e in particolare nelle zone ad est della Capitale. L’epicentro, secondo quanto riferisce il sito dell’Ingv, è stato a Ciciliano, che si trova dopo Tivoli e Castel Madama. La scossa è stata avvertita anche in alcune zone di Roma.
Secondo la scala Richter, un evento sismico di magnitudo 3.4 è classificato come terremoto “molto leggero“e descritto nel modo seguente: spesso avvertito, ma generalmente non causa danni.
Testimonianze
Il terremoto è stato percepito in modo evidente nei comuni ad est di Roma. “Una botta chiara, improvvisa e molto forte”, riportano i residenti di Tivoli. A Fonte Nuova è stato percepito, non in maniera intensa, ma è stato sentito. A Roma centro la scossa “si è sentita abbastanza, si muoveva il lampadario”, addirittura. “E’ stato un movimento ondulatorio”, scrivono su Twitter alcuni testimoni da Roma. A Marcellina si è sentita benissimo la scossa, ancora a Riano e a Roma zona Nuovo Salario lo stesso si è avvertito bene il sisma. Anche a nord di Roma, precisamente a Morlupo, segnalano di aver avvertito la scossa tellurica.
Ansia e paura nella notte
Il movimento tellurico anche se non è stato particolarmente forte ha generato molta ansia negli abitanti dei comuni laziali coinvolti, dove ancora vivo è il ricordo del terremoto del 24 agosto 2016, soprattutto le tremende scosse nella notte, percepite in modo drammatico un po’ in tutto il Lazio.
A Ciciliano, zona dell’epicentro, la scossa è stata avvertita molto chiaramente. Altre testimonianze a Roma Eur sentito breve ma intenso. A Roma nord avvertito un forte boato. A Guidonia gli abitanti riportano la loro testimonianza, e raccontano di una scossa durata pochi secondi ma che ha causato grande spavento.Tra Monterotondo e Mentana bella botta, “prima sentito boato e poi movimento molto rapido, durato meno di 5 secondi”, scrivono sui social.
A Rocca di Papa “sentita una scossa per un paio di secondi con un rumore quasi di tuono”, riportano su Twitter; ugualmente il sisma è stato segnalato in un altro comune dei Castelli Romani, a Colonna; scossa percepita forte ad Olevano Romano e anche a Roma zona Villaggio Prenestino. Gli abitanti di Zagarolo raccontano di aver sentito bene e forte il sisma, come lo hanno percepito a San Cesareo. Pure a Valmontone i residenti hanno avvertito distintamente il movimento tellurico, e si riportano diverse testimonianze di lampadari mossi dalla scossa.
Seconda scossa alle 22:29
Alle 22:29 di ieri, 11 aprile, otto minuti dopo la prima scossa, si è registrato un secondo movimento tellurico, di minor forza rispetto al primo, avente una magnitudo di 1,2.
Ciciliano, epicentro del terremoto
Ciciliano è un comune di circa 1200 abitanti, arrampicato su un colle tra i Monti Prenestini e i Monti Ruffi, ad una decina di chilometri da Tivoli. Il sindaco, Massimiliano Calore, fa il punto della situazione al quotidiano “Il Messaggero”.
“La situazione al momento è tranquilla. Fino ad ora non abbiamo registrato danni a cose o a persone, stiamo facendo però dei sopralluoghi per il paese”, spiega il sindaco. “La paura c’è stata: la scossa è stata di breve durata, ma di forte intensità. Alcune persone sono scese in strada, abbiamo riportato un po’ di serenità grazie alla protezione civile, prontamente attivata”, ha rassicurato il primo cittadino di Ciciliano.
“La botta è stata forte ma non c’è stata nessuna segnalazione di danni. Abbiamo fatto un giro nel centro storico, con le torce, ma per ora non abbiamo evidenziato problemi”, ha affermato la Protezione Civile di Ciciliano.
Al momento si escludono danni a cose e persone
A quanto si apprende dai Vigili del fuoco, al momento non risultano segnalazioni di danni, non vi sono notizie di danni strutturali ad edifici o ferimenti di persone. Alle centrali dei Vigili del fuoco e ai Carabinieri sono arrivate diverse chiamate di abitanti colti dalla paura del terremoto, una paura giustificata per un evento drammatico come le scosse sismiche, che ha portato molte persone a rimanere sveglie nella notte.