Forza Nuova, “Marcia su Roma”. Raggi: “Non può e non deve ripetersi”

“Vogliamo sfilare nel centro di Roma, il ministero degli Interni sbaglierebbe a vietarla, a rispondere a un movimento di popolo, a una rivoluzione in atto con metodi questurini”

Arriva poco dopo le sette di sera il parere della sindaca Virginia Raggi sull’annunciata "marcia su Roma" indetta da Forza Nuova il 28 ottobre, anniversario della storica marcia di Benito Mussolini.

“La #MarciaSuRoma non può e non deve ripetersi”, è il suo tweet sull’argomento che ha infuocato la giornata politica dei romani e non solo.

La Marcia su Roma “fu una tragedia. Rifarla oggi sarebbe, oltre che un insulto, una farsa ridicola”, aveva scritto, su Twitter, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, mentre Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma aveva annunciato un ordine del giorno per “impegnare la sindaca Raggi a prendere ogni iniziativa politica e amministrativa per impedire lo svolgimento della marcia prevista per il 28 Ottobre e per invitare il Governo a mettere fuori legge Forza Nuova per evidente e ricorrente apologia di fascismo. Non è riesumazione del passato. È un dovere per contrastare chi oggi ripropone un’ideologia di violenza verso l’altro, a cominciare dai migranti. Il patriottismo- conclude Fassina- o è costituzionale o è fascismo”.

"Una manifestazione patriottica, non filo-fascista o nostalgica", risponde al polverone di critiche, Roberto Fiore, leader di Forza Nuova, movimento di estrema destra definito da alcune sentenze della Cassazione "nazi fascista".

"Vogliamo sfilare nel centro di Roma, il ministero degli Interni sbaglierebbe a vietarla, a rispondere a un movimento di popolo, a una rivoluzione in atto con metodi questurini – afferma Fiore – la marcia non è contro il ministro dell'Interno Minniti ma contro Soros", finanziere americano di origine ebraica accusato di "organizzare l'invasione dei migranti nel Sud Europa".

Intanto il questore di Roma, Guido Marino ha proibito la "passeggiata per la sicurezza" – annunciata da Forza Nuova per venerdì sera, e organizzata dal movimento politico "Roma ai Romani" – nelle strade del quartiere Tiburtino III, alla periferia della Capitale. Secondo quanto si è appreso, la decisione è maturata considerando le condizioni di ordine pubblico e la contemporaneità con altri eventi.

 

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