Foto hot, omonima Belen Rodriguez fa causa a Google e Yahoo
I risultati, digitando il suo nome, sono collegati a foto hot e siti porno. Lei sbotta: “Non sono una prostituta”
LO SFOGO DELL'ALTRA RODRIGUEZ "Hanno rovinato la mia vita e dover spiegare tutti i giorni che non sono una prostituta è diventato davvero difficile". Questo lo sfogo di Maria Belen Rodriguez, omonima della più conosciuta showgirl argentina., che ha deciso di fare causa a Google e Yahoo.
LE MOTIVAZIONI Il motivo? Digitando il suo nome i risultati sono quasi tutti collegati a siti porno e foto hot.
IN ATTESA DELLA CORTE SUPREMA La meno nota Rodriguez ha già avuto dai Giudici un parziale risarcimento di 6200 dollari, poco meno di 5.000 dollari. Il suo caso è però ora in attesa di essere esaminato dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d’America che si esprimerà nei prossimi giorni.