Francesco l’ultimo lupo italico contro i poteri della politica
Complotto al Quirinale
Questi signori non garantiscono nessuno e nulla, hanno contribuito, con i loro comportamenti dittatoriali, camuffati da una falsa democrazia a vendervi al governo delle banche di cui sono fedeli servitori. Con il vergognoso trattato di Lisbona, firmato il 13 dicembre 2007 da Romano Prodi, tutta la sovranità del popolo è passata nelle mani dei 27 saggi di Bruxelles, 27 banchieri criminali padroni dei vostri politici.
La libertà, la dignità, la sacralità della persona, per me, sono valori che vanno oltre la vita.
Io non sarò mai schiavo, né del denaro, né del potere. Consumerò la mia vita lottando per la libertà, poiché tutti siamo nati liberi e non schiavi di qualcuno, lo farò da solo? e sia.
Chi vuole imporre il suo diktat è un criminale e come tale va combattuto. Entrano in parlamento e non ne vogliono uscire più. Si attaccano alle poltrone e pensano di essere i padroni della nazione, invece di essere fieri di rappresentarla per un periodo di tempo. Occupano ogni ente, ogni patronato e ogni sportello per il servizio pubblico per essere sicuri di avere potere e denaro.