Franco Califano, l’immortale: Roma e Ardea celebrano l’arte e l’eredità del Maestro
Le celebrazioni del 13 e 14 settembre rappresentano anche una promessa per il futuro, affinché la voce del Califfo continui a risuonare
Il 13 e 14 settembre, Roma e Ardea si preparano a rendere omaggio a una delle voci più iconiche della canzone italiana: Franco Califano. A undici anni dalla sua scomparsa, la sua musica e il suo spirito continuano a vivere nei cuori dei fan, nelle note delle sue canzoni e, ora, nelle voci delle nuove generazioni. Le celebrazioni organizzate dalla Fondazione Franco Califano e dal Comune di Ardea, con il patrocinio del Comune di Roma, sono un’occasione speciale per ricordare il Califfo, un artista inimitabile, ma anche per proiettare il suo lascito verso il futuro, coinvolgendo giovani talenti emergenti.
La “Notte del Califfo” a Roma, venerdì 13 settembre
L’omaggio parte dalla Capitale, venerdì 13 settembre, con la “Notte del Califfo”, evento che si terrà al Satyrus (Scalea Bruno Zevi) alle ore 21:30. Sarà una serata all’insegna della memoria e della celebrazione, con un concerto a ingresso libero dove i protagonisti saranno le parole e la musica del Maestro. Alberto Laurenti, storico collaboratore di Califano e grande interprete delle sue opere, sarà affiancato da Nadia Natali e dall’attore Maurizio Mattioli, ospite d’onore della serata.
Maurizio Mattioli, legato a Califano da una profonda amicizia, saprà unire alla musica anche quel pizzico di ironia che ha sempre contraddistinto il “Califfo”. L’evento, fortemente voluto e supportato anche dal Comune di Roma, vedrà la partecipazione di numerosi musicisti: Stefano Corrias alla batteria, Memè Zumbo al basso, Stefano Zaccagnini alla chitarra, Paula La Rosa alle percussioni, Stefano Monastra alla tromba e Paolo Petrilli alla fisarmonica.
Per i fan di Califano, questa serata rappresenta un ritorno alle sue radici romane, celebrando quel legame indissolubile tra l’artista e la città eterna, che lo ha ispirato e amato per tutta la vita.
“La Notte del Maestro” ad Ardea, sabato 14 settembre
Le celebrazioni proseguiranno il giorno seguente ad Ardea, la città che ha visto Califano risiedere negli ultimi anni della sua vita. Il centro delle celebrazioni sarà piazza del Popolo, dove, a partire dalle ore 20, si svolgerà l’edizione inaugurale del Premio “Franco Califano per i giovani”. Questo riconoscimento, curato e diretto dai “Ghost” di Alex Magistri, rappresenta una novità assoluta e un ponte ideale tra l’arte di Califano e le nuove generazioni. Saranno proprio i giovani allievi delle scuole di Musica di Ardea a salire sul palco e a rendere omaggio al Maestro interpretando alcuni dei suoi brani più amati. Tra questi, “Giovani”, un pezzo scritto da Alberto Laurenti per Califano, che ben si presta a diventare un simbolo del dialogo tra passato e futuro.
Come ha sottolineato Antonello Mazzeo, presidente della Fondazione Franco Califano, “Siamo davvero felici di poter rappresentare la canzone del maestro attraverso i giovani, ai quali Franco è sempre stato vicino. Inoltre, constatare che la sua musica sia entrata a far parte anche del linguaggio delle nuove generazioni è motivo di grande soddisfazione per noi poiché ne conferma la bellezza e l’universalità”. Parole che riassumono perfettamente l’intento di questi eventi: celebrare il passato, ma anche guardare avanti, mantenendo viva la tradizione musicale di uno degli artisti più poliedrici della storia italiana.
Califano, un compleanno in musica
Alle 21:15 prenderà il via il concerto di Alberto Laurenti, accompagnato da Nadia Natali e dall’irresistibile verve di Maurizio Mattioli. Sarà una celebrazione piena di allegria e commozione, con una scaletta che ripercorrerà i momenti più significativi della carriera di Califano, spaziando dai successi più conosciuti a gemme meno note, ma altrettanto preziose. Accanto a Laurenti, saranno presenti sul palco artisti di grande talento, pronti a rendere onore al Califfo: Stefano Corrias, Memè Zumbo, Stefano Zaccagnini, Paula La Rosa, Stefano Monastra e Paolo Petrilli, gli stessi che la sera precedente avranno incantato il pubblico romano.
Anche i Ghost, insieme a Cinzia Baccini e Teo Errichetti, saranno ospiti d’onore della serata, arricchendo ulteriormente il tributo musicale. Un appuntamento che promette emozioni forti, sospese tra la nostalgia per l’assenza dell’artista e la gioia di poterlo ancora celebrare attraverso la sua musica.
La Casa Museo Califano
Per i più appassionati, la giornata di sabato riserverà un’altra perla: l’apertura straordinaria della Casa Museo Califano. Situata ad Ardea, questa dimora rappresenta un vero e proprio viaggio nella vita privata e artistica del Maestro. Attraverso fotografie, oggetti personali e cimeli, i visitatori potranno scoprire aspetti meno noti di Califano, rivivendo alcuni dei momenti più intimi della sua carriera e del suo percorso umano. Un’occasione unica per sentirsi più vicini all’artista e per comprendere meglio l’uomo dietro alla leggenda.
L’eredità immortale del Califfo
Come ha dichiarato Alberto Laurenti, “Poter ricordare un artista poliedrico come Califano è come sempre motivo di grande gioia. Morendo ha lasciato a tutti noi in eredità un vastissimo patrimonio artistico, grazie al quale rimarrà immortale”. E in effetti, la grandezza di Franco Califano risiede proprio nella sua capacità di toccare corde universali, di parlare a generazioni diverse, mantenendo intatto il suo stile unico e irripetibile. Questi due giorni di celebrazioni, tra Roma e Ardea, sono un omaggio vibrante e sentito a un artista che, come pochi altri, ha saputo raccontare la vita, l’amore e le sue contraddizioni, lasciando un segno indelebile nella cultura musicale italiana.
Le celebrazioni del 13 e 14 settembre rappresentano quindi non solo un tributo al passato, ma anche una promessa per il futuro, affinché la voce del Califfo continui a risuonare forte e chiara, tra le strade di Roma e oltre.