Franco Califano è tornato con “Er gigante”, a teatro con Carlo Mucari

“Er gigante” è uno spettacolo teatrale che porta in scena la Musica e la Poesia di Franco Califano

"Er gigante" è uno spettacolo teatrale che porta in scena la Musica e la Poesia di Franco Califano, attraverso le sue canzoni, i suoi monologhi, la sua filosofia di vita e le sue contraddizioni. Scritto e interpretato da Carlo Mucari, accompagnato da Claudia Tortorici, voce; Doriano Prati, fisarmonica; Bruno Ciarla, tastiere; Marco Petriaggi, chitarra classica. Abbiamo intervistato il protagonista, Carlo Mucari. 

Come mai ha scelto di interpretare proprio Franco Califano?

Califano è  sempre stato un mito per me, ci sono cresciuto ispirandomi a lui. Da quando ero ragazzo  mi sono sempre piaciute le sue canzoni, mi venivano bene, sopratutto il monologo "La vacanza di fine settimana" è stata una rivoluzione per quei tempi.

Lei è attore e si cimenta con successo anche nella musica, quando ha capito che poteva lavorare anche con le canzoni?

Fare l'attore significa anche saper cantare, poi se si suona un po'  la chitarra, il gioco è fatto, io sono un attore che si traveste da "cantattore", se poi ti viene in mente di scrivere un musical per il teatro, scegli di ispirarti al cantante che senti più vicino a te.

C'è un episodio della sua carriera che la lega al maestro Califano?

Si, da ragazzo provavo a scrivere canzoni. Tramite un amico ci siamo sentiti al telefono e Califano mi invitò a casa sua per fargli sentire quello che scrivevo. Puoi immaginare quando ha aperto la porta e mi sono trovato davanti lui, il mio idolo. Considera che avevo 23 anni. Quel giorno, in via Sisto IV,  rimarrà per sempre nel mio cuore.

La voce, i tratti, il fisico di Carlo Mucari ricordano quelli di Califano, cosa apprezzava di più del suo carattere e del suo modo di fare?

Sinceramente apprezzavo molto il suo modo diretto di dire le cose, era un personaggio vero, uno sciupafemmine. Mi piacevano le sue canzoni, i suoi monologhi, la sua poesia, mi immedesimavo in lui e avevo anche un certo successo quando interpretavo i suoi monologhi.

Nella discografia così vasta di Franco Califano, come ha scelto i brani da interpretare nel suo spettacolo?

Non credo si riesca a conoscere tutte le sue canzoni, però i suoi testi non sono mai banali. Io ho provato ad attingere a quelle che più mi appartengono, che hanno fatto parte della mia gioventù, ho provato a riscoprire quel sentimento che c'è dentro ogni suo testo, dentro ogni sua canzone, poi con l'ironia dei suoi monologhi è stato facile legarle e farle arrivare nel cuore di chi ama il Maestro. 

Chi erano gli amici di Califano e cosa pensano del suo lavoro e dello spettacolo?

Uno degli amici  fraterni di Califano è Antonello Mazzeo, il suo batterista e anche presidente della Onlus Califano, poi Donatella Diana, responsabile della casa museo del Maestro ad Ardea e Alberto Laurenti, amico e compositore di tante canzoni scritte insieme. Mi fanno i complimenti e sono orgogliosi del mio modo di raccontare "Er Gigante", senza nessuna caricatura, senza imitazioni ma con l'umiltà di avvicinarmi ad un grande artista, ad un maestro che sapeva apprezzare la "Malinconia di un tempo piccolo".

Secondo lei è stato sottavalutato l'artista Califano?

Sì, è stato sottovalutato e comunque il personaggio spesso soffocava l'artista e dava fastidio ai suoi detrattori, c'è tanta invidia in giro. "Qui se non crepi non ti spetta la gloria, quando t'hanno sotterrato allora passi alla storia…"

L'universo donne per Califano e per lei

"Ne ho avute tante tantissime, una volta mi hanno anche chiesto di contarle, ma sono numeri troppo alti  "nù ja posso fà," però anche se solo per un giorno o per un'ora, le ho sempre fatte sentire tutte delle Regine", così diceva Califano. Per quanto mi riguarda io sono felicemente sposato ma quando fai Califano… la musica non è mai finita.

Un grazie ai ragazzi della mia band: Doriano Prati, Bruno Ciarla, Marco Petriaggi, il fonico Fabio Massimo Forzato alla bellissima voce di Claudia Tortorici e a tutti quelli che come lui " Non escludono il ritorno".

"Er gigante, la malinconia di un tempo piccolo", Carlo Mucari racconta Califano, Domenica 10 Dicembre, Auditorium Castelli Romani, Cecchina.

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