Frascati scherma, grande argento per Bianchi
Il fiorettista tuscolano in evidenza a Foggia nella prova dei Cadetti
Guillaume Bianchi ha conquistato una splendida medaglia d’argento nella prova Cadetti di fioretto andata in scena a Foggia (dove si teneva anche la medesima gara della sciabola) nello scorso fine settimana.
L’atleta del Frascati Scherma ha sin da subito fatto capire di essere in una grande giornata vincendo tutti gli assalti dei gironi, poi ha iniziato il suo percorso nelle “dirette” eliminando prima Castiglioni (15-7), poi Velluti (15-12) e infine ai quarti di finale il vicentino Bicego (15-7) e in semifinale il pisano Di Tommaso (15-6).
Nell’assalto decisivo è mancato il guizzo giusto contro il padovano Filippi (impostosi 15-10), ma il fiorettista frascatano può essere comunque soddisfatto della sua grande prova. Nella stessa competizione da segnalare il buon 16esimo posto di Mirko Brcic, stesso risultato ottenuto tra le donne da Benedetta Spina.
Doppio sedicesimo posto anche nella prova di sciabola: per i ragazzi il miglior frascatano è stato Emanuele Marronaro, mentre tra le donne si è messa in evidenza Maria Chiara Palumbo. Dopo questa prova si è definita ufficialmente la numerosa “batteria” di qualificati del Frascati Scherma (ben 14) al campionato italiano della categoria Cadetti: nel fioretto maschile, oltre a Bianchi e Brcic, ci saranno anche Amedeo Contestabile e Carlo Cipollone. Nel fioretto femminile Serena Puglia, Ludovica Capasa e Alessandra Conti, oltre alla Spina. Nella sciabola maschile, assieme a Marronaro, qualificati Federico Riccardi, Edoardo Ramunno e Giovanni Palumbo, mentre tra le ragazze, oltre alla Palumbo, ci sarà Caroline Monjoux.
Buone notizie anche dalla prova nazionale Gpg (Under 14) di spada che si è tenuta a Ravenna: Leonardo Luongo, infatti, ha sfiorato l’ingresso tra i primi otto della categoria Ragazzi chiudendo alla fine con un soddisfacente 15esimo posto.
Infine da segnalare anche le discrete prestazione dei Master del Frascati Scherma presenti a Nocera Umbra, vale a dire Roberto Bruzzese, Massimo Tocci, Gino Lucrezi e Gino Pacifico.