Fratricidio a Ciampino, 46enne uccide con coltello il fratello 56enne
Sarebbe stato svegliato in modo brusco dal rumore della macchinetta del caffè che la vittima aveva messo sul fuoco
Un dramma si è consumato nella mattinata della domenica delle Palme all'interno di una casa a Ciampino. Un uomo si è appena alzato dal letto e si appresta a preparare il caffè; nell'abitazione sono presenti due fratelli e la madre anziana. E proprio un fratello, 46enne, sarebbe stato svegliato in modo brusco dal rumore della macchinetta del caffè, e perdendo il senno della ragione ha afferrato un coltello da cucina colpendo brutalmente alla gola e all'addome il fratello 56enne che preparava il caffè, non lasciandogli scampo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Castel Gandolfo, che hanno arrestato il 46enne per omicidio volontario.
"Ho perso la testa", avrebbe detto ai militari l'omicida. I fratelli, di professione imbianchini, vivevano nella stessa abitazione di via Cagliari 1, e in questo periodo di emergenza sanitaria erano costretti a stare in casa senza lavoro. L'ennesima lite in famiglia in un contesto particolare come quello attuale.