Fregene, maxi rissa: grave il giovane pestato da 7 ragazzi lunedì sera
Sono gravi le condizioni del ragazzo di Fregene che nel tentativo di fare da paciere è stato pestato da 7 persone
Sono gravi le condizioni del ragazzo che sabato sera si è trovato suo malgrado coinvolto in una maxi rissa di fronte ad un locale del lungomare di Fregene.
Coinvolti nella lite sfociata poi in rissa fuori dal locale 2 ragazzi della zona e altri 7 di Roma, tutti giovani adulti. Ma ad avere la peggio è stato un ragazzo che con la lite e la successiva rissa non c’entrava nulla, si trovava infatti a passare in quella zona e, secondo le prime indiscrezioni, avrebbe tentato di fare da paciere finendo però al centro del pestaggio.
Alcuni dei ragazzi hanno riportato lesioni al volto e fratture del setto nasale e si trovano ricoverati al Gemelli non in pericolo di vita. Gravi invece le condizioni del ragazzo di Fregene che ha cercato di intervenire nella rissa, per lui la prognosi è riservata e resta sotto osservazione per trauma cranico.
Secondo i testimoni, ad aggredire il ragazzo sarebbero stati alcuni combattenti di MMA già noti alle forze dell’ordine e facilmente riconoscibili da alcuni tatuaggi su volto.
Maxi rissa Fregene: scarsi controlli e niente telecamere di sorveglianza
Da accertare le cause della rissa, probabilmente iniziata all’interno del locale. I testimoni però raccontano di una zona, quella del lungomare, che nonostante le numerose frequentazioni nel finesettimana o nelle serate festive, sia poco controllata.
Lunedì sera infatti, poche pattuglie controllavano che la situazione si mantenesse tranquilla e nessuna di loro era nei paraggi al momento del pestaggio. Sarebbero anche fuori uso le telecamere di sorveglianza ormai da tempo.
Secondo quanto racconta il quotidiano locale “Il Faro online”, tutti i ragazzi avrebbero raggiunto l’ospedale con i propri mezzi privati in quanto non ci sarebbe stata nessuna ambulanza disponibile nei paraggi.
Va detto però che a decidere il numero delle ambulanze è la Regione Lazio sulla base del numero degli abitanti e che il mezzo a disposizione quella sera era impegnato in molte altre chiamate tra Fiumicino e Ostia.
*Immagini di archivio