Frosinone 0-2 Juventus: Cuadrado-Dybala stendono i Ciociari

Termina il match al Matusa tra Frosinone e Juventus. I Ciociari reggono 70 minuti poi Cuadrado e Dybala regalano la vittoria ad Allegri

Ventiquattresima giornata di campionato, il Frosinone torna allo stadio Matusa, dopo la vittoria nel turno infrasettimanale contro il Bologna. Questa volta, i Ciociari ospitano la Juventus di Massimo Allegri reduce da una straordinaria striscia di tredici vittorie consecutive e che continua la rincorsa al Napoli, capolista a soli due punti. I padroni di casa, invece, inseguono la Sampdoria che stasera sbarcherà all’Olimpico per sfidare la Roma; i blucerchiati, difatti, sostano al quartultimo posto in classifica con 5 punti dal Frosinone e dal Carpi. All’andata gli uomini di Stellone erano riusciti a strappare alla Juventus uno dei due punti totali ottenuti in trasferta, con un gol di Blanchard all’ultimo respiro.

Sin dalle prime battute il gioco è in mano agli ospiti che manovrano bene sulle fasce e cercano il passaggio giusto per perforare la difesa gialloblù. Al 5’ minuto subito Pogba mette un pallone velenoso in mezzo, Sturaro parte in posizione regolare, ma con qualche secondo di ritardo, non riuscendo a trovare la zampata vincente. La risposta del Frosinone non si fa attendere: minuto 12’, lancio in area per Ciofani, l’attaccante gialloblù prende il tempo a Chiellini e prova la girata dal limite dell’area piccola, pallone che si spegne sul fondo sfiorando la traversa. La partita sembra prendere un binario specifico, con la Juve che gestisce il gioco e il Frosinone che attende l’uomo per sfruttare le ripartenze e prendere i bianconeri in contropiede. Dopo mezz’ora di gioco, i ritmi sembrano allentarsi con la pressione del Frosinone che prende coraggio e blocca sul nascere le iniziative della squadra di Allegri. La Vecchia Signora si affida, allora, alle conclusioni da fuori con Sturaro che al 33’ ci prova dai 27 metri con un missile terra-aria che Leali in tuffo toglie dall’angolino basso. A pochissimi secondi dalla fine, Morata ha l’occasione per sbloccare il punteggio: lo spagnolo dopo aver agganciato il pallone dal limite, salta Crivello e a tu per tu con Leali calcia debolmente tra le mani dell’estremo difensore.

Nella seconda frazione, la Juventus vuole subito il vantaggio e già dai primi secondi si riversa a ridosso dell’area di rigore dei padroni di casa. Stellone invita i suoi alla calma e i gialloblù riescono a chiudere le offensive bianconere giocando 11 dietro la linea del pallone e stringendo gli spazi tra le linee. Il primo sussulto della ripresa arriva al 50’ quando Cuadrado sfrutta la sua velocità, scappa ad un avversario e scarica un bolide dal vertice destro dell’area, palla centrale, Leali blocca in scioltezza. Continua il forcing degli ospiti con i Ciociari che arretrano sempre di più il baricentro per evitare pericoli. Al 65’, altra grande occasione per la Juventus con Dybala che scodella una punizione in mezzo dai 30 metri, pesca Pogba che libero prova il piazzato di piatto, palla larga di poco. Dopo 5 minuti, al 70’, Dybala fallisce l’ennesima conclusione bianconera: l’argentino riceve bene, si gira al limite e prova il tiro ad effetto che si stampa sul palo. Sono le prove generali per la rete del vantaggio. Passa solo un minuto: Alex Sandro s’invola sulla sinistra, passaggio basso e teso al centro dove c’è Cuadrado che da pochi metri non può sbagliare e la piazza alle spalle di Leali. Con il vantaggio in tasca gli uomini di Allegri amministrano il gioco e allentano la pressione con il Frosinone che prova a riversarsi in attacco. A 7’ dal termine, con i padroni di casa un po’ sbilanciati, Cuadrado sfiora la doppietta, calciando alto da buona posizione. Nel primo dei quattro minuti di recupero, la Juventus chiude il match con una perla di Dybala che, servito da Morata in area, piazza di interno sinistro il pallone nel sette. Il cronometro scorre e al triplice fischio si arriva sul punteggio di 0-2. La Juventus continua la rincorsa scudetto sul Napoli, vincente in casa contro il Carpi. Per il Frosinone, invece, nulla di invariato, ma stasera un’eventuale vittoria della Sampdoria all’Olimpico complicherebbe le cose.

*Foto di Claudio Pasquazi

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