Le polveri sottili sono alle stelle, colpa della pioggia che non cade da settimane e delle tante, troppe auto in circolazione. In tutta la provincia di Frosinone è allerta massima e scattano i divieti alla circolazione.
Gli ultimi dati delle centraline Arpa, riferiti alla giornata di sabato, parlano di polveri sottili oltre il doppio del massimo consentito nel capoluogo e a Cassino. Valori oltre soglia di legge anche a Ferentino, Alatri e Anagni.
Niente pioggia all’orizzonte, non una buona notizia per gli automobilisti che vedono gli stop alla circolazione protrarsi ancora per almeno una settimana. Il vento sta favorendo in maniera preoccupante il ristagno dell’aria della valle del Sacco e la conseguente stratificazione delle polveri sottili. E dall’Arpa arriva la previsione di una pessima qualità dell’aria anche per tutta l’intera settimana appena iniziata.
Ieri, domenica 28 gennaio, a Frosinone e Ceccano è scattato il blocco alla circolazione dalle 8:00 alle 18:00 ma a Frosinone in molti non hanno rispettato il divieto con un fioccare di multe emesse. A Ceccano, le strade sbarrate hanno prodotto il risultato di zero multe.
Non fa solo danni il bel tempo che stanzia sulla provincia di Frosinone. La bella giornata di sole ha spinto molti cittadini a passeggiare lungo Corso della Repubblica e via Aldo Moro.
Ad animare le strade di Frosinone ci ha pensato la gara podistica Mezza Ciociara che ha visto partecipare centinaia di atleti. Dalla partenza dal parco Matusa e per l’intera mattinata hanno percorso le sgombre strade cittadine per una giornata all’insegna dello sport.
Secondo i dati Arpa, la settimana in arrivo non accenna ad essere migliore di quella appena lasciata, i livelli di smog nell’aria sono ancora elevatissimi quindi a Frosinone (ma non escludiamo in tutta la provincia) sono attesi nuovi provvedimenti per limitare la circolazione.
Intanto torna sul tavolo la possibilità di aderire al progetto di limitazione di circolazione a 30km orari a Frosinone. Sulle pagine del quotidiano il Messaggero Il Capogruppo della lista Ottaviani, Giovambattista Martino afferma: «I vantaggi del limite a 30 Km/h sono di tutta evidenza: riduzione delle emissioni climalteranti di CO2 (anidride carbonica), delle polveri sottili, del rumore, dei consumi, degli incidenti stradali e soprattutto la finalità ambiziosa di creare strade tranquille e sicure per gli spostamenti a piedi ed in bici, con spazi pubblici recuperati alla socializzazione e vivibili, restituendo autonomia a bambini ed anziani».
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