Frosinone, bollette dell’acqua più care d’Italia: ecco quanto si spende l’anno
Dal 2011 al 2024, le tariffe idriche in Italia sono aumentate dell’81,53%, ben oltre il tasso di inflazione registrato nello stesso periodo
Il capoluogo ciociaro mantiene il triste primato per le bollette dell’acqua più alte del Paese. Secondo un’indagine del Centro Studi Ircaf per il 2024, il costo annuo medio per una famiglia di tre persone con un consumo di 150 metri cubi è di 705,4 euro. Si tratta di quasi il doppio rispetto alla media nazionale, fissata a 393 euro, che ha visto comunque un incremento rispetto ai 378,7 euro del 2023.
Le città più care d’Italia
Tra le città più care, seguono Pisa (637,8 euro), Siena (626 euro) e Grosseto (625 euro). Latina si posiziona al dodicesimo posto con una spesa media di 557 euro. Dall’altra parte della classifica, le tariffe più basse si trovano a Cosenza, dove una famiglia paga in media 140 euro all’anno, con una differenza del 403% rispetto a Frosinone. Tra le città più economiche troviamo anche Campobasso e Isernia (190 euro) e Milano (225,3 euro).
Un altro dato significativo riguarda la dispersione idrica, che a Frosinone resta tra le più alte d’Italia, nonostante alcuni miglioramenti recenti. Per affrontare questo problema, Acea ha annunciato interventi imminenti per sostituire una condotta idrica vecchia di sessant’anni, da Madonna della Neve a via Marittima. Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha dichiarato: “Questi lavori permetteranno di migliorare il servizio di distribuzione idrica e di ridurre gli sprechi”.
Un aumento vertiginoso in tutta la Penisola
Dal 2011 al 2024, le tariffe idriche in Italia sono aumentate dell’81,53%, ben oltre il tasso di inflazione registrato nello stesso periodo (26,3%). Per il 2024, la spesa media annua è aumentata del 3,77% rispetto all’anno precedente, un incremento che supera l’inflazione tendenziale del +1%. La composizione della bolletta mostra che il 40,6% dei costi è legato all’acquedotto, il 26% alla depurazione e l’11,7% alla fognatura.