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Frosinone. Ecco il tracciato del BRT, il nuovo sistema di bus elettrici che collega la stazione dei treni con piazzale De Matthaeis

Frosinone si prepara a fare un passo significativo verso la sostenibilità ambientale e la modernizzazione dei suoi sistemi di trasporto pubblico. È stato presentato il tracciato del Bus Rapid Transit (BRT), un sistema di bus elettrici a corsia preferenziale che collegherà la Stazione di Frosinone con Piazzale De Matthaeis, una delle aree più vitali e centrali della città. Il progetto, che è stato realizzato in seguito a uno studio trasportistico commissionato dal Comune, è stato illustrato dal Sindaco Riccardo Mastrangeli, dal Vicesindaco e Assessore alla Mobilità Antonio Scaccia e da numerosi altri rappresentanti dell’amministrazione comunale.
Il BRT è stato concepito come parte integrante del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) varato nel 2020, e approvato definitivamente dal Consiglio Comunale nel 2021. Un’iniziativa che non solo risponde ai requisiti di transizione ecologica e sostenibilità ambientale richiesti a livello nazionale ed europeo, ma che mira anche a riorganizzare in modo efficace l’offerta di mobilità nella città, risolvendo problemi legati all’inquinamento e alla congestione del traffico.
Un passo verso la sostenibilità e la salute pubblica
Il Sindaco Mastrangeli ha evidenziato che Frosinone soffre di un elevato tasso di motorizzazione privata, una situazione che, combinata con la conformazione orografica della città, limita il ricambio dell’aria e contribuisce all’inquinamento atmosferico. Con l’introduzione del BRT, l’amministrazione intende ridurre il ricorso all’auto privata, incentivando l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici e sostenibili.
“L’introduzione di un sistema di bus elettrici su corsia preferenziale risponde a una duplice esigenza: quella di ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il nostro obiettivo è promuovere una città più moderna, funzionale e salubre, rispondendo così alle normative europee che sempre più restringono la circolazione delle auto a combustibile fossile”, ha dichiarato Mastrangeli.
Il BRT, infatti, non è solo un miglioramento dell’infrastruttura di trasporto pubblico, ma anche una soluzione pensata per rispondere a quelle necessità di mobilità di una parte della popolazione che rischia di essere penalizzata dalle nuove norme ambientali.
Il percorso e le fermate del nuovo tracciato
Il tracciato del BRT è stato progettato per servire oltre 22.000 residenti, con un percorso che attraversa le principali vie di collegamento della città. I capolinea sono previsti in Via Aldo Moro, in corrispondenza di Piazzale De Matthaeis, e in Piazza Pertini. Lungo il tracciato sono previste diverse fermate strategiche, tra cui quelle in Via Adige, Via Marittima, Via Valle Fioretta, Via Mascagni, e Via Veccia, quest’ultima in prossimità della stazione di ricarica nel parcheggio dell’ascensore inclinato.
Un aspetto distintivo del BRT è la corsia preferenziale dedicata, che garantirà ai mezzi una velocità di percorrenza simile a quella dei trasporti su rotaia, ma con i vantaggi della mobilità su gomma. Questo renderà il sistema particolarmente efficiente, riducendo i tempi di attesa e di viaggio, e migliorando l’affidabilità del servizio.
Investimenti per un trasporto pubblico sostenibile
Il progetto del BRT prevede l’acquisto di tre bus elettrici, che opereranno sulle corsie preferenziali dedicate, a cui si aggiungeranno otto nuovi mezzi elettrici nell’ambito dell’appalto del trasporto pubblico locale. Inoltre, sono previsti investimenti significativi per la realizzazione di tre stazioni di ricarica, ubicate in Piazzale Pertini, nel parcheggio della Villa Comunale e presso il parcheggio dell’ascensore inclinato, con la possibilità di integrare una quarta stazione di ricarica per il trasporto pubblico locale in Piazza Salvo D’Acquisto, che sarà collegata al sistema BRT.
Un progetto integrato con le infrastrutture esistenti
Il nuovo sistema BRT sarà integrato con le infrastrutture urbane esistenti, in particolare con il piano di sosta e le piste ciclabili, che saranno adattate per favorire un’ulteriore mobilità sostenibile e intermodale. Tra le soluzioni previste c’è anche la creazione di un nodo di interscambio per i mezzi pubblici in Via Tiburtina, che consentirà ai cittadini provenienti dai comuni limitrofi di parcheggiare in aree dedicate, come l’ex Agip o il parcheggio su Via Maria, per poi proseguire il viaggio con i mezzi pubblici.
Un altro punto saliente è il potenziamento della rete ciclabile, che, in sinergia con il sistema BRT, permetterà a Frosinone di presentarsi come una città a misura di pedone, ciclista e utente del trasporto pubblico, con un sistema che incoraggia l’uso di soluzioni ecologiche per gli spostamenti quotidiani.
Una città più moderna e sostenibile
Il progetto del Bus Rapid Transit è destinato a rivoluzionare il modo in cui i cittadini di Frosinone si muovono, offrendo una alternativa sostenibile e innovativa all’auto privata. Con il supporto delle moderne tecnologie e un’infrastruttura efficiente, il BRT contribuirà non solo a ridurre l’inquinamento, ma anche a migliorare la qualità della vita, creando una città più vivibile e moderna. Il futuro della mobilità a Frosinone è sempre più verde e a misura d’uomo, e con il BRT il capoluogo ciociaro si prepara a entrare in una nuova era di sostenibilità e innovazione nel trasporto pubblico.
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