Frosinone, gioca a calcetto e accusa un malore: morto un 40enne
I fatti in un campo a Ferentino: la vittima è Luciano Celani, operatore del 118 di Frosinone
La vita, a volte riesce a essere paradossale e beffarda. Lui, operatore del 118, che viene dichiarato morto dai suoi colleghi, in una normale serata d'estate nella quale stava giocando a calcetto con i suoi amici. La brutta storia si è verificata a Ferentino, dove il 40enne residente a Frosinone Luciano Celani era impegnato in una partita, come tante altre volte , essendo un grande appassionato di questo sport.
Ma ieri, qualcosa è andato storto: all'improvviso Luciano si è accasciato al suolo perdendo i sensi. Da quel momento, purtroppo, il 40enne non si è più svegliato. Inutile si è rivelato l'intervento dei colleghi del 118, che hanno tentato un disperato trasporto d'urgenza in ospedale: Luciano era già deceduto, probabilmente stroncato da un infarto.
La scomparsa di Luciano, sposato e padre di due bambini, ha lasciato tutti sgomenti. L'uomo era molto conosciuto nella zona, data la professione ricoperta. A testimonianza di questo, basta osservare il suo profilo Facebook, già inondato dai saluti di molte persone dispiaciute ed esterrefatte per una vita stroncata in modo così crudele.