Frosinone, la Certosa di Trisulti riapre al pubblico e la visita sarà gratuita
Un patrimonio storico e artistico che torna alla comunità e ai cittadini
La splendida Certosa di Trisulti riapre al pubblico.
Il grande monastero situato nel comune di Collepardo, in provincia di Frosinone, pareva destinato a diventare una sorta di roccaforte del sovranismo europeo con l’inclusione al progetto di Steve Bannon, il consigliere dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
La Certosa di Trisulti riapre al pubblico
Ma dopo le agitazioni delle comunità locali e l’attivazione del ministero della Cultura e della Regione Lazio la sorte di questo magico luogo è cambiata, tornando a disposizione della comunità e della cittadinanza.
Si tratta di un sito di immenso valore storico, artistico, scientifico e religioso. Vi è infatti l’antica farmacia del monastero, risalente all’Ottocento, affreschi del Seicento, pregiati arredi settecenteschi, una biblioteca contenente 36mila volumi. Le visite saranno inoltre gratuite.
Il commento di Zingaretti
“Aver impedito la nascita di una scuola sovranista penso dia un valore aggiuntivo perché quella cultura non è fondata sul confronto. Invece questo luogo nel 1200 è nato come pilastro della cultura europea, che ha il confronto delle idee come sua vocazione”. Lo ha detto Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, scrive Ansa.
“Riapre la Certosa di Trisulti, con attività culturali, religiose e didattiche.
Questo luogo, carico di storia, torna alla collettività: grazie alla collaborazione tra la Regione Lazio e il Ministero della Cultura, grazie alle battaglie delle istituzioni e delle associazioni del territorio, la Certosa prosegue nel suo rapporto con la cultura europea. Un monumento splendido, immerso nella natura, che tornerà alla fruizione collettiva e ad essere luogo di confronto, ascolto, incrocio di cammini fisici e spirituali. Oggi nasce #TrisultiBeneComune. Visitatelo, ne vale la pena!” Così su Facebook Marta Leonori, capogruppo Pd della Regione Lazio.