Frosinone, Legambiente: “Livelli inquinamento altissimi e nessuna iniziativa”
Abbiamo parlato con Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio del dossier “Mal’aria”
Il dossier “Mal'aria” di Legambiente ci informa ogni anno delle situazioni di criticità ambientali riscontrate nelle nostre città. Nelle prime tre settimane del 2020 Milano, Padova, Torino, Treviso e Frosinone sono i centri urbani che hanno superato per 18 giorni i limiti di Pm10 consentiti. Cosa accomuna Frosinone, a una città industriale, dalla diversa posizione, geografia e urbanistica come Milano? ne abbiamo parlato con Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio:
“Il Dossier 'Mal'aria' raccoglie i dati di tutti i capoluoghi di provincia d'Italia attraverso i numeri ufficiali forniti nel caso specifico del Lazio da Arpa Lazio e tutti gli anni vengono aggiornati. Le Arpa regionali pubblicano dati su Pm10, ozono, biossido di azoto, legati al traffico veicolare ma anche ai riscaldamenti e centrali elettriche di vecchia data come quella di Civitavecchia. Roma sta nel dossier per i giorni di superamento ozono, Frosinone ha superato limiti più volte di Pm10 cioè polveri sottili. Lo storico di Frosinone ci dice che purtroppo è sempre stato tra i primi comuni più inquinati d'Italia per Pm10. La conformazione territoriale, l'assenza del mare vicino quindi di venti importanti e di ricambio di aria che disperdono le polveri. Un'altra causa è quella relativa alI'indotto industriale importante delle ciminiere nella Valle del Sacco e il traffico veicolare di una città che risente della mancanza di mezzi pubblici efficienti. Le misure prese purtroppo sono totalmente inefficaci, direi che fanno quasi amaramente sorridere, ad esempio bloccare il traffico in certe strade o vie…ma il Pm10 non si ferma davanti a un cartello o ad un divieto!
Questa città non ha mai preso consapevolezza di questo grave problema. Non c'è mai stato un serio blocco del traffico, targhe alterne, ma solo uno stato di emergenza che ritorna nei periodi di siccità invernale. L'anno scorso ha superato per più di 60 giorni i valori consentiti di pm10, con il massimo di consentiti che sono 35. E per fortuna l'anno scorso è piovuto! Insieme a Torino è l'unica città italiana che ha superato per oltre mille giorni i valori di pm10 consentiti. Non si sta facendo niente. Neanche a livello di informazione. A Roma c'è stato almeno clamore e tentativi di fare qualcosa”.
Cosa ci dice sui provveimenti che riguardano le domeniche ecologiche? sono in qualche modo efficaci?
“Le domeniche ecologiche hanno una valida funzione educativa, insegnano a vivere anche la vita a piedi e sensibilizzare al territorio ma non puliscono le nostre città. Di certo non fanno aumentare gli agenti inquinanti, che è già tanto. Inoltre le emergenze che fanno bloccare la circolazione sono sempre annunciate alcuni giorni dopo i superamenti di livello delle polveri sottili. I blocchi devono arrivare prima dell'emergenza. I superamenti a Roma sono iniziati il 1 gennaio…il blocco è arrivato dopo nove giorni di superamento. Frosinone è sostanzialmente sempre in questo stato e senza che le amministrazioni si curino del problema. Problema che non riguarda solo l'habitat di qualche specie animale protetta, ma dei cittadini, degli esseri umani”.
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