Frosinone, omicidio di Santopadre: per stampa romena falsa identità della vittima
Per i media romeni i documenti ritrovati sarebbero del fratello della vittima: giallo sull’identità del corpo
Omicidio di Santopadre, proseguono le investigazioni mentre gli eventi assumono contorni sempre più labili.
Infatti, l’identità di Mirel Joaca-Bine, il romeno ucciso lunedì sera davanti alla villa nel comune di Santopadre nel frusinate, dal proprietario di casa che lo ha sorpreso a rubare insieme ad altri complici, è messa in dubbio dal giornale on line romeno Stirile Pro Tv e da altri siti internet.
Omicidio Santopadre: il mistero dell’identità della vittima
Secondo quanto riferito dalla presunta sorella della vittima raggiunta a Brasov dal giornalista romeno, l’identità del documento rinvenuto indosso all’uomo morto apparterrebbe al fratello, ma che è vivo e abita in Svezia. Ha raccontato che prima di partire, diversi anni fa per il paese scandinavo, il fratello avrebbe perso il documento di riconoscimento. Il sospetto che qualcuno lo stesse adoperando come falsa identità gli sarebbe nato quando da Francia e Inghilterra sono arrivate diverse multe. Intanto proseguono in Ciociaria le indagini su quanto accaduto a Santopadre.
Ricostruita la dinamica dei fatti, resta comunque un mistero la provenienza dell’uomo dato che sul territorio nazionale italiano non aveva domicilio né residenza. Si apprende inoltre che nessuno ha rivendicato il suo corpo che resta in obitorio in attesa dell’autopsia. Il tabaccaio che ha sparato è indagato per eccesso di legittima difesa.