Frosinone-Palermo 0-0. Ancora un pari per restare in vetta
Il fattore-C non porta ancora tre punti al Frosinone che pareggia 0-0 con il Palermo una gara combattuta soprattutto nei secondi 45′ di gioco
Forsinone (3-4-3): Bardi; Terranova, Ariaudo (18′ st Brighenti), Krajnc; M. Ciofani (38′ st Beghetto), Gori, Sammarco, Crivello; Ciano (18′ st Soddimo), D. Ciofani, Dionisi. A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Besea, Maiello, Volpe, Matarese, Citro. Allenatore: Longo.
Palermo (3-4-1-2): Pomini; Cionek, Struna, Bellusci (37′ pt Szjminski); Rispoli, Dawidowicz (10′ st Jajalo), Murawski, Morganella; Coronado; Embalo (28′ st La Gumina), Nestorovski. A disposizione: Maniero, Guddo, Accardi, Trajkovski, Gnahorè, Rolando, Chochev, Fiordilino, Monachello. Allenatore: Tedino.
Arbitro: sig. Federico La Penna di Roma 1; assistenti sigg. Mauro Galetto di Rovigo e Stefano Bellutti di Trento; quarto uomo Daniele Viotti di Tivoli.
Il fattore-C non porta ancora tre punti al Frosinone che pareggia 0-0 con il Palermo una gara combattuta soprattutto nei secondi 45′ di gioco. In classifica le due squadre salgono a quota 15 appaiate in vetta in attesa di Empoli-Entella di lunedi sera. Al fischio finale la squadra è stata chiamata in blocco sotto la Nord dai tifosi. Eccezionale comunque il colpo d’occhio del ‘Benito Stirpe con oltre 12.000 spettatori per il big-match della giornata numero 9 della serie B. Il Frosinone recupera Daniel Ciofani e schiera Gori dal 1’. Rispetto alla gara di Novara non ci sono Maiello e Beghetto. Davanti a Bardi ci sono Terranova, Ariaudo e Krajnc da destra a sinstra. In mezzo al campo il ‘ringhio’ di Tecchiena al fianco di Sammarco, a sinistra Crivello rileva Beghetto, a destra c’è Matteo Ciofani. Si ricompone il tridente offensivo con Ciano e Dionisi a supporto di Daniel Ciofani. Nel Palermo le sorprese sono in panchina dove siedono Trajkovski e La Gumina con Chocev e Jajalo. Tedino si affida al 3-4-1-2. Davanti a Pomini, vice Posavec rimasto a casa per un problema al polso, il reparto è definito da Struna nella posizione di centrale, Cionek e Bellusci rispettivamente sul centro destra e centro sinistra. In mezzo al campo i laterali sono Morganella e Rispoli, i polacchi Murawski e Davidiwicz sono i metronomi. Dalla cintola in su l’ex trapanese Coronado in rifinitura alle spalle di Embalo e Nestorovski. Curiosità: il portiere di riserva è Maniero che il Frosinone aveva provato nel periodo del ritiro al Terminillo.
Attacca subito il Frosinone, Rispoli si rifugia in angolo. Ciano scivola al momento del cross, poi è la difesa rosanero che libera. Si snoda bene un’azione d’attacco dei giallazzurri da Gori a Matteo Ciofani, Morganella commette fallo, la punizione di Ciano non sortisce effetto. I giallazzurri cercano continue verticalizzazioni e intanto in mezzo al campo è già battaglia nel traffico intenso di un mezzogiorno bollente. Tra il 6′ e il 7′ la difesa giallazzurra si rifugia due volte in angolo, poi è un attacco di Rispoli dalla dedstra che costringe al fallo e così il Palermo all’8′ batte una sorta di corner corto. E da una serie di rimpalli Struna non arriva a chiudere l’azione in scivolata a due passi da Bardi. E’ una sfida a scacchi, lenta e ragionata. I due allenatori non si scoprono ma cercano di pungere quando se ne presenta l’occasione. Il Frosinone in pressing sul tentativo di uscita del Palermo reclama per un fallo su Ciofani al limite ma per La Penna è tutto regolare al 12′. E sulla replica immediata dei rosanero è Nestorovski a trovare da sottomisura la deviazione, con Bardi che manda in angolo da tre metri. Al quarto d’ora tante schermaglie ma anche tanto rispetto tra due formazioni che non hanno nessuna intenzione di concedere nemmeno una zolla di campo all’avversario. Al 17′ Dionisi controlla un gran pallone al limite, doppia finta, giravolta e tiro di destro, palla addosso a Struna. Attorno al 20′ i giallazzurri prendono campo grazie ad un break caparbio di Gori sull’uscita di Murawki e ad una percussione di Sammarco sul centro destra, Matteo Ciofani non trova nessuno a raccogliere il cross da destra.
La doppia linea omogenea dei giallazzurri contrasta bene la manovra offensiva della squadra di Tedino che da parte sua concede poco spazio alle avanzate dei giallazzurri che, pur muovendosi a fisarmonica dalla cintola in su senza dare punti di riferimento, si scontrano contro una muraglia in rosanero davanti a Pomini. L’equilibrio in campo lo prova a rompere improvvisamente Matteo Ciofani, fino a quel momento attentissimo nella due fasi. Poco prima della mezz’ora c’è una apertura magistrale di Sammarco, Matteo controlla e sul secondo tocco senza la pressione di Morganella disegna una parabola con il destro, sfera che accarezza l’incrocio dalla parte opposta con Pomini bloccato. Maggior possesso palla da parte della squadra di Longo, il Palermo sceglie di agire di rimessa e tutto parte dai piedi di Coronado che al 35′ cerca di sorprendere bardi dai 40 metri, palla centrale per l’estremo difensore canarino. Nel frattempo si fa male Bellusci, al 37′ entra il terzo polacco della contesa, Szjminsky. E da azione da calcio d’angolo è Nestorovski a trovarsi l’occasionissima sul destro ma telefona il pallone tra le braccia di Bardi all’altezza dell’area piccola dopo un rimpallo fortuito sulla paraola di Embalo. A 3′ dal termine per fallo sotto la Sud di Rispoli (ammonito), punizione di Dionisi ed ancora Rispoli va ad anticipare con un colpo di nuca sulla linea di porta il tentativo di colpo di testa di Ariaudo sul palo opposto all’angolo di tiro. Nel finale accelerazione del Frosinone con Dionisi che salta tutti i preamboli di centrocampo, taglia il campo in diagonale e serve nella corsa Matteo Ciofani: controllo, palla a rientrare e cross ma Daniel Ciofani in ‘estirada’ volante commette fallo su Struna. Al 1′ dei 2′ di recupero Daniel Ciofani si apre un varco ma sulla sua strada c’è ancora lo sloveno sulla linea dell’area grande, per La Penna il contrasto tra i due è tutto regolare.
Si ricomincia con Dionisi bloccato al limite e un angolo del Palermo sulla cui prosecuzione Embalo non trova sbocchi. La gara sale di intensità agonistica ma si gioca ancora a scacchi tra i due allenatori. Bella manovra giallazzurra al 5′, Dionisi fermato in angolo poi sul giro-palla è Ciano è centrare in pieno la figura di un avversario al limite. Non affonda il colpo la squadra di Longo quando il pallino del gioco gli circola tra i piedi, il Palermo al 9′ ci crede con Rispoli, palla morbida per il terzo te,mpo di Embalo che non ci arriva di un soffio. Nel Palermo, intanto, dentro Jajalo al 10′ per Dawidowicz. Maggiore esperienza nella zona nevralgica del campo per la squadra di Tedino sempre pericolosa sui calci d’angolo sui quali però svetta con attenzione la retroguardia giallazzurra. Al 18′ doppio cambio per il Frosinone: c’è il ritorno in campo di Nicolo Brighenti dopo quasi nove mesi di assenza dai campi di gioco, l’ex vicentino rileva Ariaudo al centro della difesa e Soddimo prende il posto di Ciano. E proprio Soddimo dà la scossa in zona offensiva nel giro di 1′: dopo un calcio angolo ribattuto dal solito Struna riprende la palla e per un soffio non beffa Pomini che si salva con la mano destra sulla linea; sull’angolo successivo lo stesso fantasista romano piazza la sfera sotto la traversa ed ancora Pomini si salva in corner stavolta a mani unite.
Un’azione prolungata del Palermo al 25′ porta ad un calcio d’angolo, sulla prosecuzione c’è il cross di Morganella e il colpo di testa all’indietro di Rispoli che sorvola la traversa. Il terzo cambio di Tedino cade poco prima della mezz’ora con La Gumina al posto di Embalo. La partita si gioca in un fazzoletto di campo sotto la Centrale, al 33′ esce bene dal pressing asfissiante Crivello, contrastato in angolo al momento del cross. Ed ancora Pomini salva come può sull’ennesima traiettoria mefistofelica del romano. Il Frosinone dà l’impressione di avere più benzina nel serbatoio e cerca il vantaggio che in questa ripresa non sarebbe immeritato. Al 36′ dopo un gran pallone conquistato da Gori e difeso dall’attacco di Coronado è Dionisi a provare la conclusione dai 22 metri, Pomini para. E 1′ Brighenti salva in angolo sul taglio di Rispoli. Dalla bandierina si sviluppa l’azione che porta al gol del Palermo, annullato perché la palla sul cross dalla bandierina aveva sorpassato la linea bianca. E senza un attimo respiro è il Frosinone al 39′ che sfiora il vantaggio a pochi centimetri dalla porta di Pomini: cross dalla destra, la retroguardia rosanero si ferma, Pomini è scavalcato, Daniel Ciofani non ci arriva. Nei 2′ di recupero ci prova il Frosinone ma la difesa del Palermo fa buona guardia. I giallazzurri non espugnano il ‘Benito Stirpe’ e il Palermo rimane imbattuto al termine di una gara che nei secondi 45′ ha fatto vedere il valore delle due squadre.
Ufficio Stampa Frosinone Calcio