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Frosinone, pari in Laguna per restare in alta quota: con il Venezia è 1-1

Venezia (3-5-2): Audero; Andelkovic, Modolo, Domizzi; Bruscagin, Falzerano, Bentivoglio, Pinato (40′ st Fabiano), Garofalo; Zigoni (18′ st Geijo), Marsura (33′ st Moreo). A disposizione: Gori, Vicario, Zampano, Cernuto, Fabris, Del Grosso, Suciu, Stulac, Signori. Allenatore: F. Inzaghi.

Frosinone (3-4-3): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Terranova; M. Ciofani, Gori (31′ st Sammarco), Maiello, Crivello; Ciano (35′ st Citro), D. Ciofani (44′ st Dionisi), Soddimo. A disposizione: Zappino, Vigorito, Russo, Krajnc, Beghetto, Besea, Dionisi, Volpe. Allenatore: Longo.

Arbitro: sig. Valerio Marini della sezione di Roma 1; assistenti sigg. Vincenzo Soricaro della sezione di Barletta e Pietro Dei Giudici di Latina. IV Uomo sig. Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto.

Un pareggio in Laguna per restare lassù. Il Frosinone resta sempre a -1 dalla vetta dove però cambia l’inquilino per effetto della vittoria del Palermo (ora a 21 punti) e la sconfitta dell’Empoli (fermo a 20, raggiunto dalla squadra di Longo). Un buon pari per quello che era considerato il big-match di questa 12.a di campionato. I canarini vanno sotto e impattano nel giro di 3′. Poi pochi sussulti e tutti bilanciati sui due fronti. Al ‘Penzo’ è sfida inedita e d’alta quota: squadre alla vigilia separate da due lunghezze a favore dei giallazzurri di Longo. Pippo Inzaghi resta fedele al 3-5-2, quindi un modulo offensivo e densità nella zona nevralgica del campo. Tra i veneti, davanti all’ex terzo della Juve, Audero, rientra Andelkovic al posto dell’ex Latina, Bruscagin, che va a fare il quinto di centrocampo a sinistra. Completano il reparto centrale della difesa Modolo e l’esperto Domizzi. In mezzo al campo le novità sono costituite da Bentivoglio che rileva Stulac e Garofalo (avversario di tante battaglie dei canarini con la maglia del Grosseto) al posto di Del Grosso sull’out di sinistra. Bruscagin copre la corsia mancina, Falzerano e Pinato sono gli interni. Infine in attacco l’ex Zigoni (la sua in maglia giallazzurra non fu esperienza felice nella stagione della retrocessione in Lega Pro) e Marsura. Nel Frosinone 4 novità rispetto alla gara del 4-2 contro la Ternana al ‘Benito Stirpe’. Nel 3-4-2, torna tra i pali Bardi e nel pacchetto arretrato rientra dalla squalifica Brighenti che si piazza sul centrodestra, con Ariaudo in mezzo e Tarranova sul centrosinistra. In mezzo al campo entra Maiello al fianco di Gori, Sammarco parte dalla panchina. Crivello rileva Beghetto nella posizione di esterno mancino, M. Ciofani omologo di destra. Nel tridente d’attacco Soddimo e Ciano a sostegno di Daniel Ciofani.

Due minuti di gioco e pericolo per il Frosinone. L’azione parte dalla rimessa di Garofalo, transita Bentivoglio per Bruscagin che innesca Falzerano, taglio al centro dove Zigoni arriva in ritardo. Le squadre si sovrappongono ove è possibile e in questo avvio si equivalgono. Un leggero infortunio al polpaccio destro per Daniel Ciofani, colpito nel controllo di palla al limite ma l’attaccante torna subito tra i ranghi. Schermaglie soprattutto in mezzo al campo: il Frosinone vuole cercare varchi ma non forza mai la giocata in maniera intenzionale, il Venezia cerca la profondità appena se ne presenta l’occasione ma con scarso costrutto. Al 13′ dopo un lungo possesso dei giallazzurri, riparte Marsura sull’out di sinistra ma il tocco per l’accorrente Pinato è letto con attenzione dalla mediana del Frosinone. Che al quarto d’ora esatto va al tiro con Soddimo dopo un bel duetto tra Ciofani e Crivello, para senza affanno Audero al centro della porta. Al 18′ il Venezia passa in vantaggio all’improvviso: punizione da destra – concessa con eccessiva magnanimità dall’arbitro per un presunto tocco di Maiello su Falzerano – di Garofalo che detta uno schema, palla centrale al limite per Bentivoglio che, troppo libero di battere, colpisce il palo alla sinistra di Bardi, sorpreso dalla staffilata angolata. Sul rimpallo Modolo anticipa tutti e infila a porta vuota. Un po’ lenti in questa fase nella doppia lettura – uscita e copertura – i giallazzurri. Passano 3′ minuti e il Frosinone impatta, a dimostrazione che volere è potere: gran pallone di Danilo Soddimo da sinistra che taglia tutta la difesa, arriva come un treno Matteo Ciofani che di piatto destro infila alle spalle di Audero. Uno schema anche questo. Secondo gol consecutivo per il jolly giallazzurro, il vero uomo in più nello scacchiere di Longo per spirito di sacrificio ed abnegazione tattica.

Dopo 20′ di fuochi d’artificio la partita continua a livelli importanti tra due formazioni che non hanno nessuna intenzione di speculare sull’avversaria. Il Venezia per nulla intimorito dal pari immediato del Frosinone continua a giocare in velocità, il Frosinone fa leva su un ottimo atteggiamento e buone trame nelle quali si distingue la eccellente capacità di palleggio di Maiello, Ciano e Soddimo, la grinta di Gori che non lascia spazio dalla sua parte all’azione combinata di Garofalo e Pinato e l’attenzione dell’intero meccanismo di Longo. Al 32′ il Venezia si fa pericoloso proprio con Pinato che trova spazio tra la figura di Terranova e la linea di fondo, bravo Bardi ad anticipare tutti in tuffo ed abbrancare la sfera con Ariaudo che copre su Zigoni. Soddimo intanto a tutto campo imbecca nello spazio Ciano che al 39′ perde l’attimo fuggente per il tiro, riparte il Venezia ma Ariaudo con eleganza chiude su Marsura che commette fallo. Il Frosinone si impossessa della metà campo del Venezia, Soddimo detta legge ma la retroguardia dei veneti regge l’urto. Al 42′ azione continuata dei giallazzurri, Matteo Ciofani è là, in area, ma il taglio è leggermente fuori misura per lui. Al 44′ Audero si salva di piede sul tocco all’indietro di Domizzi sulla pressione di Gori che si era infilato bene sulla linea di fondo. Dall’angolo va Ciano, Soddimo prolunga la traiettoria per Ariaudo, Bentivoglio salva sul tentativo del centrale giallazzurro a due metri dalla porta. Il Frosinone chiude in crescendo ma Ciano a una manciata di secondi da riposo vanifica una punizione dai 25 metri.

L’avvio è come quello della prima frazione di gioco: di studio per entrambe. Al 5′ punizione di Garofalo sotto la tribuna, Bruscagin probabilmente in posizione irregolare taglia in mezzo ma la difesa del Frosinone chiude in angolo. Sul corner scontro aereo tra Matteo Ciofani e Modolo (che colpisce di testa, palla un metro fuori), entrambi debbono ricorrere alle cure dei medici. Primo quarto d’ora di gioco senza scossoni, con due squadre che appaiono votate a non far giocare gli avversari. Al 14′ un fallo di Domizzi su Ciano manda al tiro Ciano, palla dentro per Ariaudo che detta di testa al centro per Daniel Ciofani ma salva Modolo. Un fallaccio di Modolo sull’incontenibile Soddimo manda al tiro Ciano ma sul tocco dell’ex cesenate c’è una collisione tra Brighenti e Domizzi al limite e l’azione sfuma. Il Frosinone poco prima del 20′ con un bel duetto a sinistra manda al tiro Maiello, palla deviata in angolo. Dalla bandierina va Ciano, pallone che atterra dalle parti di Crivello ma il sinistro al volo si spegne nella curva dei tifosi del Venezia. Un rischio il Frosinone lo corre nell’unica azione  dall’inizio della ripresa del Venezia: Pinato prende il tempo a Gori, palla per Marsura che va di sinistro al volo, attento Ariaudo a deviare la palla quel tanto che serve a farla impennare in angolo. Il Frosinone risponde al 24′ con un tocco di Soddimo per Ciano che imbuca Daniel Ciofani, Audero ci mette le dita per salvare in angolo. Un minuto dopo bravissimo Ariaudo a chiudere in angolo la diagonale su un contropiede del Venezia, sul cross dalla bandierina il solito Modulo alza di testa indisturbato.

Poco oltre la mezz’ora nel Frosinone c’è Sammarco per Maiello, sostituzione conservativa. Nel Venezia dopo Geijo al posto di Zigoni c’è Moreo per Marsura. Al 33′ pericolo per il Frosinone: Falzerano da destra, colpo di testa sfiorato da parte di Geijo, Pinato non ci arriva. Longo lancia nella mischia Citro, esce Ciano a 10′ dal 90′. Il Frosinone in questa fase cerca di stringere il Venezia nella sua metà campo e al 37′ un velo di Daniel Ciofani in area non arriva a Citro per l’intervento di Domizzi. A 5′ dal 90′ terzo cambio per il Venezia, fuori Pinato e dentro Fabiano. Due gialli di fila per il Frosinone, Crivello e Soddimo. A 1′ dalla fine scocca l’ora di Dionisi, a cedergli il posto è Daniel Ciofani. Il Venezia al 90′ va dalla bandierina e il solito Modolo, ancora troppo libero di battere di testa, sfiora il vantaggio sull’angolo di Bentivoglio, con Bardi che è parso essere sulla traiettoria. Chiude in avanti il Venezia, per un fallo di Soddimo la squadra lagunare va a battere una punizione che la difesa canarina toglie dalle parti di Bardi. E’ l’ultimo sussulto prima del fischio finale di un match deciso nel giro di 3′ della prima frazione.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

Redazione

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