Nella spesa e negli investimenti, effettuati nel settore dell'assistenza sociale, il comune di Frosinone, con l'amministrazione Ottaviani, è il primo tra i capoluoghi del Lazio. Infatti, su Openbilanci, la piattaforma nazionale che pubblica e analizza i bilanci di tutti i Comuni italiani, la città di Frosinone si piazza al primo posto tra le città più rappresentative della Regione Lazio, con una spesa pro capite di 262,15 euro, precedendo Roma, Viterbo, Rieti e Latina.
Nella voce, relativa all'anno 2014, ossia l'ultima pubblicazione presa in considerazione dal portale, compaiono le uscite e gli investimenti relativi a diversi servizi (tra cui asili nido, residenze per anziani, prevenzione e riabilitazione domiciliare, assistenza alle famiglie con portatori di handicap, assistenza alle famiglie colpite da fenomeni gravi di disagio economico e sociale). Va sottolineato il fatto che la spesa relativa all'intero settore sociale è finanziata, principalmente, proprio dagli enti locali, tenuto conto del fatto che i trasferimenti da parte delle Regioni e del Governo centrale, in tutta Italia, sono scesi di circa il 300%.
La spesa corrente, quindi, nei servizi sociali, oggi viene sostenuta, in misura prevalente, con le risorse del Comune di Frosinone, impegnato a finanziare anche numerosi servizi a domanda individuale, che altri capoluoghi lasciano completamente a carico dei singoli nuclei familiari.
"I dati riportati da Openbilanci certificano l'attenzione che il sindaco, Nicola Ottaviani, ha sempre avuto nei confronti di un settore delicato come quello dei servizi sociali – ha detto l'assessore Carlo Gagliardi – Inoltre, i numeri contenuti nella 'classifica' presente sulla piattaforma indicano, chiaramente, quanto le scelte compiute dal nostro Comune possano incidere, materialmente, sulla vita dei cittadini, in positivo, come in questo caso, alleviando non poco il disagio sociale largamente diffuso.
L'azione amministrativa di questa giunta è sempre stata improntata sull'inclusione, l'assistenza, la prevenzione, il sostegno, in un' ottica di servizio a beneficio di tutti i cittadini. Se, dati alla mano, abbiamo raggiunto un risultato che ci pone a guida dei capoluoghi del Lazio, lo dobbiamo anche al lavoro quotidiano e instancabile compiuto dai dipendenti e dagli operatori dei servizi sociali comunali".