Si fa sempre più delicata la posizione dei ladri che nei mesi scorsi avevano preso di mira le aree di servizio ciociare dell'A1, ossia La Macchia ad Anagni e Casilina a Castrocielo. Nella giornata di ieri è stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre persone di Napoli di 21, 36 e 60 anni. Tutto nasce dalle indagini condotte dalla Polizia Stradale di Frosinone, a seguito di frequenti furti nelle auto parcheggiate nelle aree servizio.
Grazie alle immagini acquisite, sono stati individuati i tre soggetti, tutti pregiudicati, per giunta con precedenti per reati analoghi. I criminali – riporta il sito "Il Punto a Mezzogiorno – utilizzavano un congegno in grado di inibire i telecomandi, facendo credere agli automobilisti di aver chiuso i loro veicoli. In questo modo, i tre ladri erano liberi di sottrarre telefoni cellulari, computer, vestiti e oggetti vari, che venivano venduti in provincia di Napoli.
Alla luce dei gravi indizi di colpevolezza emersi, già ad ottobre due dei malviventi furono arrestati in flagranza di reato, mentre ieri è giunta l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, grazie all'operato degli agenti della Polstrada di Frosinone e Napoli, i quali hanno provveduto a effettuare anche una perquisizione domestica. All'interno dell'abitazione degli arrestati è stato rinvenuto altro materiale rubato, tra cui spiccano 5 macchine fotografiche e altri telefonini. In conseguenza del quadro emerso, i pregiudicati dovranno ora rispondere del reato di furto aggravato e continuato.
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