Ferentino (FR), simula grave invalidità per la pensione: processo per il 50enne e la moglie
L’uomo, nei prossimi giorni, dovrà comparire davanti ai giudici per il reato di truffa insieme alla moglie accusata invece di favoreggiamento
Un uomo di 50 anni originario di Ferentino, comune in provincia di Frosinone, è stato accusato di truffa ai danni dello Stato. Nei prossimi giorni dovrà comparire davanti ai giudici del Tribunale di Frosinone, insieme alla moglie di 44 anni, accusata di favoreggiamento.
La vicenda
Le accuse riportano che, nonostante percepisse indebitamente la pensione di invalidità al 100% e l’accompagno da oltre 15 anni, non presentava problemi di deambulazione e poteva muoversi tranquillamente.
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo da diversi anni soffriva di sclerosi multipla, e con l’aiuto della moglie, avrebbe simulato patologie motorie più gravi di quelle effettivamente sofferte. Il 50enne ha tratto in inganno i funzionari dell’Inps, ai quali ha richiesto la carrozzina dichiarando che gli era necessaria a effettuare gli spostamenti, e inseguito ha formulato la richiesta per il catetere. I funzionari, inoltre, effettuavano periodicamente delle verifiche sullo stato di invalidità dell’uomo, per la convalida dei benefici economici.
Inoltre, a partire dal mese di giugno 2004, l’uomo avrebbe percepito quasi 100.000 euro di danni. Per ben 18 anni, mensilmente ha goduto illegalmente della condizione di invalidità del 100% e avrebbe ottenuto ingiusti benefici economici grazie all’indennità di accompagnamento. Inoltre, ha usufruito anche di sgravi fiscali della imposta provinciale di trascrizione (IPT) dei suoi veicoli in quanto soggetto con particolare disabilità per un totale complessivo di 1000 euro.
L’indagine dei carabinieri
La truffa è stata scoperta dai Carabinieri di Ferentino solo nel 2019. Dopo averlo notato per più volte alla guida della sua auto, nonostante risultasse paraplegico, i carabinieri hanno iniziato a svolgere delle indagini. Durante una visita di routine all’Inps di Frosinone, i carabinieri lo hanno seguito e filmato prima di entrare mentre camminava senza il bisogno di carrozzina. Le autorità lo avrebbero sorpreso con in mano un martello pneumatico. È stato denunciato, insieme alla moglie, a fine 2019 e nei prossimi giorni comincerà il processo.