6 ore fermi sotto il sole di giugno, senza i condizionatori accesi. E' l'incubo che hanno vissuto i 400 viaggiatori del treno Italo 9984 Napoli-Venezia della linea dell'Alta Velocità. A scatenare l'emergenza è stato un principio di incendio a un compressore, avvenuto nella mattinata odierna intorno alle 9.30, che ha mandato fuori uso anche l'aria condizionata.
Il treno ha dovuto quindi arrestare la sua marcia nel territorio di Anagni ed è rimasto fermo per circa 6 ore, durante le quali i 400 sfortunati passeggeri hanno dovuto fronteggiare una situazione di seria difficoltà: alcuni di loro sono scesi dai binari, altri si sono spazientiti e, soprattutto, altri ancora hanno chiesto l'intervento dei soccorsi a causa di alcuni malori. La situazione più delicata riguarda due bambini, uno di 3 anni che è stato trasportato in eliambulanza a Roma e un neonato di soli 20 giorni trasferito per precauzione ad Anagni. I passeggeri hanno potuto raggiungere Roma usufruendo di un altro treno.
Come accade in questi casi la circolazione sulla tratta è andata in tilt: secondo quanto riferisce il sito fsnews.it i ritardi hanno raggiunto i 120 minuti. Soltanto alle 18 la circolazione ha cominciato a tornare alla normalità.
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