Frosinone vittoria in rimonta. Dionisi e Paganini regalano il 2-1 ai ciociari
Alessandro Nesta: “Tre punti di carattere, abbiamo fatto più noi che l’Ascoli”
Frosinone (4-3-1-2): Bardi; Salvi, Brighenti, Ariaudo, Beghetto; Paganini, Maiello, Gori (14’ st Haas); Ciano (46’ st Capuano); Trotta, Citro (22’ st Dionisi). A disposizione: Iacobucci, Bastianello, Zampano, Bessa, Matarese, Tribuzzi, Vitale, Krajnc, Eguelfi. Allenatore: Nesta.
Ascoli (4-3-1-2): Lanni; Laverone (38’ st Andreoni), Valentini, Brosco, Pucino; Petrucci, Troiano, Cavion (31’ st Gerbo); Ninkovic; Scamacca, Ardemagni (18’ st Rosseti). A disposizione: Zizzania, Fulignati, Ferigra, Piccinocchi, Quaranta, Chajia, Di Francesco, Brlek. Allenatore: Zanetti.
Arbitro: Sig. Antonio Di Martino della sezione di Teramo; assistenti sigg. Alessandro Cipressa della sezione Lecce e Davide Miele della sezione di Torino; IV Uomo Luca Angelucci di Foligno.
Marcatore: 27’ pt Troiano, 36’ st Dionisi (rig), 45’ st Paganini.
Note: spettatori totali: 10.712 (numero abbonati da comunicare) di cui 489 ospiti per un incasso di euro 68.086 (incluso rateo abbonati); angoli: 7-2 per il Frosinone; ammoniti: 34’ Cavion, 40’ Beghetto, 42’ pt Petrucci, 28’ st Brighenti, 41’ st Gerbo, 44’ st Troiano; recuperi: 1’ pt.
Al termine della prima frazione di gioco era l’Ascoli a trovarsi in vantaggio grazie alla rete realizzata al 27’ da Troiano. Per il Frosinone tanto cuore ma anche scarsa precisione e attenzione soprattutto a livello difensivo. Al 95’ è il Frosinone a incassare una grande vittoria. Grazie a una reazione nervosa incredibile. E grazie alle reti firmate al 36’ da Dionisi si rigore e al 90 di testa da Paganini. Non è stato un Frosinone bellissimo. Al contrario è stato il Frosinone che deve calarsi nel campionato di serie B, soprattutto quello visto nei secondi 45’ dopo un primo tempo quasi soporifero.
E’ proprio vero che il calcio è imprevedibile. In 10 minuti il Frosinone cambia il corso di una gara difficile e ancora sottotono conquistando tre punti di un’importanza vitale. Prima Dionisi e poi Paganini sferrano un uno-due che vale tantissimo per la classifica ma anche per allontanare i pensieri negativi che aleggiavano fino al 36esimo della ripresa sullo Stirpe. Bene così anche se c’è molto da lavorare, ma molto, per i ragazzi di Nesta. Nel primo tempo un Frosinone impalpabile fa davvero poco e gli ospiti trovano il vantaggio con Troiano. Nella ripresa al 36esimo Dionisi su calcio di rigore sigla la parità. Minuto 90. Mentre l’arbitro concede 5 minuti di recupero, Beghetto crossa in mezzo, sul secondo palo irrompe di testa Paganini che di rabbia la butta dentro. E’ il vantaggio giallazurro in extremis. E’ il gol della vittoria. Frosinone batte Ascoli 2-1.
Alessandro Nesta arriva in conferenza stampa (intervista pubblicata sul sito del Frosinone Calcio) dopo il dg dell’Ascoli. Il pathos della gara gli si legge sul volto. Si è rilassato il giusto negli spogliatoi prima di affrontare le domande dei cronisti. Ma all’inizio delle domande, per il tecnico non ci sono giudizi benevoli per il suo Frosinone. Che, va detto ad onor di cronaca, ha vinto una partita giocando il secondo tempo da Frosinone. E cioè con quello spirito da battaglia più volte chiesto dallo stesso allenatore.
Mister Nesta, stasera stessa formazione, stessi cambi, stessa paura di perderla. E poi alla fine l’abbiamo raddrizzata. L’Ascoli si lamenta per il fuorigioco sull’azine che ha portato al rigore. Nesta è soddisfatto della prestazione dei suoi?
“Sicuramente come spirito abbiamo fatto molto meglio stasera rispetto a Pordenone. Dove nella difficoltà ci siamo sciolti mentre stasera nella difficoltà abbiamo tirato fuori il carattere. Quanto alle lamentele, a Pordenone il primo gol era stato viziato da un pallone uscito. Stasera andrò a casa e vedrò bene. I cambi? Ho solo detto che dobbiamo portare i giocatori ad una condizione apprezzabile. E questo l’ho spiegato in sede di conferenza stampa di presentazione”.
Il gol preso è una situazione su cui lavorare? Ritiene sia così?
“Parliamo della fisicità dei giocatori dell’Ascoli? Gente come Ardemagni, Scamacca, Troiano e potrei continuare. Noi ci siamo messi con calma e li abbiamo contrastati. E comunque squadre come l’Ascoli, così alte, non ce ne sono tante in serie B”.
Che tipo di impatto ha avuto Dionisi?
“Ci ha messo cuore, ci ha messo tanto di suo. Deve ancora crescere come condizione. L’ho messo dentro perché una sua scossa ci poteva stare, ci serviva il suo ardore. Però per me deve lavorare. E’ stato fermo tanto tempo”.
Lei ha parlato di spirito diverso rispetto al Pordenone. Ma per il resto il risultato è giusto?
“Il risultato è giusto, abbiamo sofferto solo su calci piazzati. Abbiamo fatto più noi che l’Ascoli. Poi ci sono gli episodi, sono andati in vantaggio loro e si sono messi tutti dietro. Con quella fisicità non è facile. Magari la partita cambia se andiamo in vantaggio noi in avvio di gara”.
Aveva affrontato l’Ascoli agli inizia di agosto, che differenza trova con l’Ascoli di oggi? E’ cambiato oppure è diverso il Frosinone?
“Ogni partita è a sé. L’Ascoli ha caratteristiche precise, è una squadra fisica e prestante. Ognuno mette in campo le proprie armi. Noi magari possiamo fare cose diverse giocando a calcio”.
L’Ascoli ha provato a gestirla?
“Hanno provato, si sono messi con due linee da 4 più 2 punte ed hanno provato a portarla a casa così. Magari la prossima, quando ci rincontreremo proverà a giocarla diversamente. Ogni allenatore fa dei ragionamenti a secondo della partita, non fanno mai le stesse cose”.
Nel primo tempo si è vista la solita difficoltà nel finalizzare. Dal mercato sappiamo che è arrivata la punta. E’ un giocatore che fa al caso del Frosinone?
“Non abbiamo preso nessuno. Quando la Società dirà che abbiamo preso questo o quel giocatore, solo allora sarà ufficiale”.
E oltre la punta?
“Io faccio l’allenatore. Per questo parlate con i direttori”.
*Foto sito internet Frosinone calcio