Frutta, questa la devi assolutamente evitare con il colesterolo alto: i medici la sconsigliano vivamente

frutta che danneggia chi ha il colesterolo alto

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Non solo insaccati, salumi, formaggi e alcool, anche questo tipo di frutta fa male a chi soffre di colesterolo alto.

Un alimento notoriamente sano può rappresentare un grosso rischio per salute, se non si sa cosa contiene e quali effetti può determinare sul nostro corpo il suo consumo.

Sembra strano ma è proprio così, la frutta fa bene, ma non tutta e non a chiunque. Ci sono alcuni tipi di frutti che andrebbero del tutto evitati da chi soffre di ipercolesterolemia. 

Scopriamo quali alimenti consumare a volontà, e da quali invece stare alla larga: questi tipi di frutti sono i nemici dichiarati dei soggetti con il colesterolo alto.

Colesterolo alto, la frutta da evitare

Siamo abituati da sempre a pensare alla frutta come all’alimento più sano in assoluto, e tutti i nutrizionisti e gli esperti di alimentazione sono concordi nell’affermare che un consumo giornaliero di almeno 5 posizioni di verdura o frutta siano una sorta di elisir di lunga vita. In effetti gli alimenti vegetali naturali garantiscono un apporto prezioso di sostanze come minerali, acqua vitamine e micronutrienti essenziali per la salute di tutto il nostro organismo.

Tuttavia dobbiamo considerare che l’eccesso di qualsiasi tipo di cibo è dannoso per la salute, ma in particolare la frutta può essere responsabile di problemi soprattutto per chi soffre di colesterolo alto. Il colesterolo alto indica infatti, per cui ci sono alcuni tipi di frutti che non dovrebbero essere consumati dai soggetti che hanno problemi di colesterolo, vediamo di quale frutta si tratta.

datteri e fichi secchi
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Da quali frutti stare alla larga e perché fanno male

Le mele, le pere, le ciliegie, l’uva, i datteri e i fichi secchi, non sono di certo l’ideale per chi soffre di colesterolo alto, e il motivo è che, essendo molto ricchi di fruttosio, il naturale zucchero della frutta, anche se consumati senza l’aggiunta di zucchero, contribuiscono a far schizzare la glicemia e i livelli di zucchero nel sangue.

Per contrastare il colesterolo alto occorre consumare frutta che contiene pochi zuccheri e molte fibre, perché queste ultime hanno la capacità di rallentare o di ridurre l’assorbimento di alcuni nutrienti, come carboidrati e grassi, e quindi aiutano a tenere sotto controllo glicemia e ipercolesterolemia. Dunque via libera ad agrumi, cibi integrali, cereali e legumi. Oltre alla frutta troppo zuccherina vanno evitati anche i cibi ricchi di grassi animali, come gli insaccati, i salumi, il burro e i formaggi, gli affettati processati e le uova in quantità eccessiva.