Fumata nera per Franco Marini, avanti Prodi
Prime due votazioni con esito nullo. Avanza Prodi, sarà votato al quarto scrutinio
La prima giornata di votazioni si è conclusa con un nulla di fatto.
Nessun accordo è stato raggiunto in ordine alla votazione del nuovo Capo dello Stato, il dodicesimo della nostra Repubblica.
Forse non se l’aspettava Pierluigi Bersani, ma Sel e i suoi non ce l’hanno proprio fatta a votare Marini, ex Presidente del Senato.
I voti interni alla coalizione di centrosinistra sono stati espressi anche a favore di Stefano Rodotà, nominato dai grillini, e Sergio Chiamparino, più caro ai ‘frondisti’ renziani.
LA PRIMA VOTAZIONE – Molte schede bianche nella prima votazione, in tutto 104 e 15 nulle.
Tra i voti validamente espressi solo 521 grandi elettori, su 672 necessari, hanno scelto Marini.
L’accordo delle 4 forze politiche (Pd, Pdl, Scelta Civica e Lega Nord), non ha fruttato buoni risultati; ma Marini non rinuncia alla corsa al Quirinale.
All’annuncio della mancata vittoria dell’ex Presidente del Senato, hanno festeggiato i manifestanti che si trovavano davanti a Montecitorio per esprimere la loro solidarietà a Stefano Rodotà.
Quest’ultimo ha ottenuto 240 preferenze, un numero che supera di gran lunga le aspettative.
I grandi elettori hanno espresso anche 14 voti per Prodi, 13 per la Bonino, 12 per D’Alema, 7 per la Finocchiaro, 2 per la Cancellieri e 2 per Monti.
LA SECONDA VOTAZIONE – Alla seconda votazione non ha preso parte la Lega Nord, atteggiamento che porterà avanti anche domani, in occasione della terza chiama.
Pd, Pdl e Scelta Civica hanno annunciato scheda bianca.
Mossa prevedibile, che consentirebbe di riproporre Marini alla quarta votazione, quando basterebbero 504 preferenze per essere eletti.
Quorum mancato, infatti, da parte di tutti i candidati nel secondo scrutinio.
418 le schede bianche, 230 i voti a favore di Rodotà, 90 per Chiamparino che è andato meglio rispetto alla prima votazione.
LA TERZA VOTAZIONE – La terza votazione inizierà oggi a partire dalle ore 10.00 nell’aula della Camera dei Deputati, dopo che si sarà conclusa la Conferenza dei capigruppo.
Prossimo candidato del Pd è Romano Prodi che sarà votato al quarto scrutinio, mentre i grillini hanno annunciato che continueranno a sostenere Stefano Rodotà.