Gabriele Paolini volta pagina, dalla dura esperienza del carcere al cambio di sesso
In carcere Paolini ha affrontato parecchie situazioni sgradevoli: picchiato da altri detenuti, rinchiuso in cella d’isolamento, ha contratto l’epatite e affrontato un tumore…
Gabriele Paolini in carcere a Rieti dal giugno del 2021, termina la sua pena a fine ottobre del 2024 e diventerà una donna nel 2025. Dopo le sue dichiarazioni circa le durissime condizoni carcerarie, e il caos delle rivolte scoppiate qualche settimana fa, il noto disturbatore tv ha deciso di dare una drastica svolta alla sua vita e di voler cambiare sesso, sottoponendosi a un intervento che gli consentirà di diventare donna già nerl 2025.
“Qui in carcere ne ho passate davvero tante – afferma – ma il recene problema alla prostata, che mi ha obbligato a subire un’operazione ( Turp) mi ha segnato molto e mi ha fatto capire che il mio corpo di uomo non mi appartiene più”. E infatti, con il sostegno e l’aiuto della psicologa della Asl di Rieti ha già iniziato il percorso di transizione.
Durante gli anni di detenzione, Paolini ha affrontato parecchie situazioni sgradevoli: è stato picchiato da altri detenuti e coinvolto in una rissa, è stato rinchiuso in cella d’isolamento senza acqua nel lavandino, ha contratto l’infezione da epatite, e ha affrontato un tumore che seppur benigno, gli è costato l’asportazione di parte della prostata.
Il 12 ottobre, infine, giorno del cinquantesimo compleanno di Paolini, uscirà la nuova edizione, aggiornata e con nuovi contenuti, del suo libro scritto a quattro mani con il suo compagno di cella, Alvaro Molina, “Come evadere dal carcere 2.0 – Gli agenti della Polizia penitenziaria sono angeli in un inferno di emozioni” (Edizioni Phatos), il volume è una sorta di memoir, raccoglie i pensieri, le emozioni, le esperienze e le persone che gli autori hanno vissuto e incontrato durante la loro permanenza nella Casa Circondariale.