Gaeta, 47enne sferra pugno a un anziano e lo uccide: omicida non lo conosceva
L’uomo, senza alcun motivo apparente, ha sferrato un pugno contro l’uomo
Omicidio preterintenzionale aggravato è il reato contestato al un 47enne di Gaeta. L’uomo, ex tossicodipendente, domenica mattina, senza alcun motivo, ha colpito al volto con un pugno, un anziano che aspettava la moglie fuori dalla chiesa di Santo Stefano in centro a Gaeta.
Il pugno contro l’anziano si è rivelato poi mortale
I sanitari lo hanno trasportato d’urgenza prima in ospedale a Formia, poi lo hanno trasferito a Latina.
L’aggressore, invece, è stato fermato dagli agenti del commissariato diretto da Roberto Graziosi, arrestato per lesioni gravissime e sottoposto ai domiciliari.
Ieri pomeriggio, 16 marzo, da Latina è arrivata la notizia della morte dell’anziano. Per questo, la procura di Cassino ha cambiato il capo di imputazione in omicidio preterintenzionale aggravato. Così per il 47enne si sono aperte le porte del carcere di Frosinone.
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