Gallinaro (Fr), individuata Casa chiusa: denunciato sfruttatore romeno
La donna raccontava le angherie subite dall’uomo, che l’avrebbe indotta a prostituirsi, favorendola in tale attività all’interno di un appartamento verosimilmente di Picinisco
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di San Donato Val Comino intervenivano presso un’abitazione di Gallinaro, a seguito della telefonata di alcuni vicini che avevano udito delle urla. Prontamente giunti sul posto, i militari identificavano all’interno dell’abitazione un cittadino romeno 35enne residente a Picinisco (con precedenti in Romania per furto) e una ragazza italiana ventenne.
La donna riferiva immediatamente di essere stata aggredita e minacciata dal convivente, geloso di lei perché non voleva che uscisse di casa con degli amici. Accompagnata in caserma, la ragazza dapprima cercava di minimizzare l’accaduto, rifiutando anche eventuali cure mediche, ma dopo aver preso coraggio e fiducia negli operanti, raccontava le angherie subite dall’uomo, che l’avrebbe indotta a prostituirsi, favorendola in tale attività all’interno di un appartamento verosimilmente di Picinisco ed attualmente a Gallinaro, ove i due si erano trasferiti da circa una settimana.
Stante l’assenza della flagranza e pertanto l’impossibilità di procedere all’arresto, il cittadino romeno veniva deferito in stato di libertà alla Procura di Cassino per percosse, minaccia aggravata nonché per induzione e sfruttamento della prostituzione. L’uomo verrà inoltre proposto per la misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Gallinaro per anni tre. La ragazza veniva allontanata dal suo aguzzino e affidata alle cure della Caritas locale.