Garcia non pensa alla Juve e lancia Totti
Il tecnico della Roma non fa calcoli sui diffidati contro il Catania e pensa al capitano dall’inizio
Il tecnico della Roma non fa calcoli sui diffidati contro il Catania e pensa al capitano dall'inizio.
Rudi Garcia nella consueta conferenza stampa alla vigilia di Roma – Catania lancia Totti dal primo minuto: "Adesso è guarito. Era questa la questione principale, un giocatore come lui che era infortunato come Mattia Destro dovrà arrivare ancora al 100%. Il ritorno di francesco è molto importante per lui, i tifosi, tutti quanti. Può iniziare la gara ma non ha i 90 minuti nelle gambe. Quello che importa, però, è che è tornato".
Sulla squalifica delle curve: "Per noi questa cosa è successa fuori casa, in trasferta. Sarà più normale vietare nella prossima trasferta far venire i nostri tifosi. Mi sembra più logico vietare una trasferta che prendere un provvedimento in casa, visto che non so neanche cosa è successo a Milano. Se è una cosa il razzismo, dobbiamo lottare in tutti i modi. Dopo non sono io che faccio la legge.
Non si è mai fatto condizionare dalla questione cartellini, ma in vista della partita con la Juve farà un'eccezione?
"Mah, fare questo calcolo non mi sembra una buona cosa. Voglio dare un esempio: non gioca un diffidato per giocare la prossima partita. Magari arriva la prossima partita e si infortuna perché si può fare male in allenamento. Non mi sembra un ragionamento giusto. Sappiamo le regole e una gara di calcio bisogna giocarla senza pensare queste cose".
Garcia è chiaro: prima della Juve c'è il Catania da battere.