Gender nelle scuole, protestano alcune famiglie a Vetralla

Il 16 giugno organizzato dalla parrocchia S.Maria del Soccorso incontro con le famiglie per discutere della situazione

                                            Riceviamo e pubblichiamo:

Martedì 16 giugno alle ore 19 presso il cinema Excelsior di Cura di Vetralla, la Parrocchia di Cura Santa Maria del Soccorso, in preparazione dell'evento di sabato 20 giugno a Roma, organizza un incontro informativo aperto a tutte le famiglie. Esperti parleranno e ci metteranno a conoscenza di cosa prevede la legge “Gender”. Gennaro Giardino, sempre impegnato nel sociale, visto l’argomento molto delicato, nel quale si parlerà del futuro dei nostri figli, invita tutti a partecipare.

Purtroppo, già in parecchi plessi è iniziato questo progetto, e ora, nel mese di giugno, si dovranno approvare tutte le attività, che diventeranno attuative, nel prossimo anno scolastico. Un simile documento va immediatamente bocciato, senza  appello, per due motivazioni fondamentali: il primo è che rappresenta l'espressione di una cultura che concepisce la sessualità umana collegandola unicamente alla sola esperienza genitale e al piacere egoistico, che porta a perdere la serenità, ancora negli anni dell’innocenza, e ad aprire a forme di depravazione.

Il secondo è che l’articolo 26 terzo comma, della  Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo dice che "i genitori  hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli. Per contrastare la deriva "gender" che si va imponendo sempre più nonostante il senso comune della maggioranza degli italiani, è stato organizzato un grande evento che coinvolga il maggior numero di persone. E' da chiarire che non si tratta di una iniziativa del cammino neocatecumenale, anche se Kiko ci esorta ad appoggiarla senza riserva, dando priorità rispetto a tutti gli altri incontri. Il raduno si terrà sabato 20 giugno in piazza San Giovanni in Laterano alle 15,30.

E' importante coordinare la partecipazione con il Parroco invitando le famiglie della parrocchia, in particolare quelle che hanno avuto recentemente il Battesimo dei propri figli o la Prima Comunione ed anche quelli che hanno i figli nei vari anni il catechismo delle comunioni: sono invitati sopratutto la famiglie, anche con figli piccoli. Siamo invitati a preparare e portare striscioni Già molte organizzazioni, che hanno promosso l'incontro, stanno inviando volantini informativi. E' un incontro interreligioso ed è importante invitare anche i non cattolici, i protestanti, ebrei, musulmani, attraverso le scuole, le conoscenze personale, attraverso chi fa i battesimi.

Gennaro Giardino

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