Genzano di Roma: il giardino all’inglese, l’Infiorata, il pane IGP e molto altro
Genzano di Roma, un’antichissima storia intrecciata già dalla sua nascita con quella della Roma monarchica
Genzano di Roma è un bellissimo borgo medioevale all’interno del Parco dei Castelli Romani, sul versante del cratere del lago di Nemi, in una delle zone abitate ancora prima della nascita di Roma.
Genzano di Roma, una storia intrecciata con l’Urbe
La sua vicinanza con la capitale lo ha portato a condividere molta delle vicende di Roma sin dal primo periodo monarchico.
L’area è talmente importante che è interessante segnalare una concessione di scavo per ricerche di antichità del 1563 ad un certo Andrea di Velletri.
La sua storia medievale inizia con un castello a guardia del lago di Nemi di cui oggi restano poche rovine. Nel 1153 papa Anastasio IV dona l’area ai cistercensi dell’Abbazia di Sant’Anastasio alle Acque Salvie e probabilmente furono i monaci ad edificare sul colle il castello, nel 1225.
Genano di Roma, feudo di potenti e prestigiose famiglie
Fino al XV secolo il paese vide avvicendarsi molte famiglie al suo feudo, dagli Orsini ai Colonna.
Nel 1564 Genzano fu poi acquistato dalla famiglia Sforza Cesarini che lo amministrò fino all’unità d’Italia. Giuliano II e Livia Sforza Cesarini sono i protagonisti del rinnovamento della città e della sistemazione delle ‘Olmate’, il tridente barocco nell’area dove un tempo si trovava la Villa degli Antonini.
L’idea di tracciare dei viali rettilinei per unire luoghi significativi della città è tipica del periodo barocco. In questo modo la città diventa un sistema percepibile e che trasmette emozioni.
L’Infiorata e la Spallata
Agli Sforza Cesarini si deve anche la risistemazione e l’ampliamento del loro palazzo posto su uno dei vertici delle Olmate e arricchito da un magnifico giardino romantico all’inglese.
Ma Genzano è mondialmente nota per la sua Infiorata storica del Corpus Domini che risale al 1778 con un tappeto di fiori si stende lungo Via Livia. Con la sua pendenza, lo spettacolo appare nel suo complesso ed il colpo d’occhio è formidabile.
La festa termina con lo “spallamento” quando il lunedì pomeriggio decine di bambini distruggono l’Infiorata con una corsa.
La Fontana della Colonna 1776 è uno dei simboli di Genzano e racconta la ricchezza del paese e la sua produzione di Vino Colli Lanuvini a cui si aggiunge quella del pane IGP.
Claudia Bettiol