Gerano diventa americana: la storica infiorata raggiunge gli USA

I maestri geranesi approderanno in Florida per mostrare la loro arte. Istituito nel borgo anche un museo per i 300 anni della tradizione

Infiorata di Gerano

Infiorata di Gerano

L’antica tradizione dell’infiorata di Gerano, che da oltre tre secoli incanta con le sue meravigliose composizioni floreali, ha raggiunto un nuovo e storico traguardo: dall’Italia è sbarcata in Florida, per prendere parte al prestigioso “Sarasota International Chalk Festival”, un evento d’arte di fama internazionale. Un trionfo non solo per il piccolo borgo della Valle dell’Aniene, situato tra Tivoli e Subiaco, ma anche per la cultura italiana, che ha portato oltre oceano un simbolo delle sue radici e della sua fede.

Maestri infioratori: “Rappresentiamo radici, storia e devozione”

Questa straordinaria trasferta è il frutto di un invito irripetibile giunto dalla cittadina di Sarasota, affacciata sul Golfo del Messico. Ogni anno, la località statunitense ospita artisti di fama mondiale per celebrare l’arte su strada, in un festival che affonda le sue origini proprio nella tradizione dei “Madonnari” italiani degli anni Settanta. Quando è giunta la proposta, i maestri infioratori di Gerano non hanno esitato a fare le valigie, partendo alla volta della Florida per mostrare le loro tecniche e dar vita alle creazioni che hanno reso celebre il loro paese.

La delegazione geranese ha lasciato un segno indelebile in America, presentando i segreti della loro arte ai visitatori americani, ad altri artisti e agli appassionati che affollano la rassegna. «Un gruppo numeroso e motivato di maestri – raccontano dal Comitato dell’infiorata di Gerano – ha attraversato l’oceano per far conoscere le tecniche che ci hanno resi famosi e che ci hanno permesso di candidare l’infiorata a Bene Immateriale dell’Unesco». Con abilità e passione, gli artisti italiani hanno stupito il pubblico, che non ha risparmiato parole di ammirazione per la bellezza e la complessità dei quadri floreali, interamente realizzati con petali di fiori.

L’apice dell’evento è stata la composizione della Madonna del Cuore, figura sacra a cui il borgo di Gerano dedica l’infiorata da oltre trecento anni. La creazione, simbolo di fede e tradizione, ha incantato i presenti con il suo splendore e la sua meticolosa lavorazione. Ogni petalo è stato posizionato con cura, dando vita a un capolavoro che ha saputo trasmettere, anche a migliaia di chilometri di distanza, l’anima di questa comunità italiana. «La nostra opera – affermano gli infioratori – è molto più di una semplice composizione artistica: rappresenta la devozione del nostro paese, le nostre radici e la nostra storia».

Felici: “Importante riconoscimento per il nostro paese”

Il festival di Sarasota, ispirato alla tradizione italiana, ha visto la partecipazione di numerosi artisti internazionali, ma la maestria degli artigiani di Gerano ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo. Per loro, si è trattato di un’occasione unica per far conoscere una tradizione che va oltre la bellezza visiva, raccontando una storia di fede e comunità. «Questo traguardo rappresenta un importante riconoscimento per il nostro paese – ha dichiarato il sindaco di Gerano, Danilo Felici – e ribadisce ancora una volta la straordinaria bravura dei nostri maestri infioratori».

L’eco di questo successo ha risuonato forte anche tra le stradine di Gerano, dove l’intera comunità si è stretta attorno ai propri artisti, orgogliosa del prestigio guadagnato oltreoceano. «Un evento che dà ulteriore slancio alla nostra candidatura all’Unesco – sottolinea il sindaco – e che rappresenta un atto di fede e di grande maestria, portando alto il nome di Gerano nel mondo».

Il borgo, consapevole del valore della sua infiorata, ha anche istituito un museo dedicato alla secolare tradizione – che permane da 300 anni, ndr -, dove i visitatori possono scoprire la storia delle celebrazioni in onore della Madonna del Cuore, ammirando testimonianze e reperti unici. E mentre si lascia l’edizione 2024 alle spalle, con i festeggiamenti andati in scena dal 26 al 28 aprile, Gerano si prepara a dare ancora una volta prova del suo straordinario talento artistico, in una celebrazione che unisce fede, arte e comunità.