Germania, attacco alla sinagoga di Halle. Il killer è un neonazista
L’attentatore ha filmato la sua azione per 35 minuti con una telecamera fissata sulla testa. Prima di colpire ha urlato contro gli ebrei
Panico in Germania nel giorno dello Yom Kippur. Halle, nell'est del Paese, è stata teatro di un attacco di matrice antisemita contro una sinagoga e un negozio di Kabab che ha causato la morte di un uomo e di una donna. Ma il bilancio poteva essere più drammatico.
A compiere l'assalto è stato un neonazista 27enne tedesco, Stephan Balliet, che in divisa militare verde scura e con un elmetto con mini telecamera in testa ha sparato in strada e, lanciando ordigni, ha cercato invano di fare irruzione nel tempio ebraico gremito di fedeli per la festa.
Il killer, poi fermato dalla polizia, ha filmato la propria azione per 35 minuti e nel video, postato su un sito di videogame, lo si sente urlare prima di aprire il fuoco che "la radice di tutti i problemi sono gli ebrei".
Il ministro dell'Interno, Horst Seehofer, ha confermato le motivazioni antisemite dell'attentato compiuto dall'estremista di destra. Al di là dei due morti, altre due persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta in centro, a una quindicina di chilometri di distanza.
L'azione principale comunque si è consumata verso le 12 e un quarto nel quartiere Paulus del centro storico di Halle dove una donna è morta a una trentina di metri dalla sinagoga mentre l'uomo è stato ucciso nel negozio di kebab turco.