Gervaso: “Tutta la verità su Mussolini”
Il noto e popolare giornalista e scrittore, Roberto Gervaso, si scaglia contro le ipocrisie sul fascismo
"Mussolini è il personaggio italiano più biografato di tutti i tempi. Sono in molti che lo rimpiangono, perché gli italiani in una situazione come quella di oggi vogliono una protezione sociale che una democrazia sgangherata come la nostra non è disposta a dare e se ne fregano della libertà, sbagliando, perché se a me togliessero la libertà toglierebbero il pane dai denti, e preferiscono forse una dittatura all'abolizione delle tasse. Ma cosa gliene importa a quello che prende 500 euro al mese di pensione o a quello che non riesce a pagare l'IMU, cosa gliene importa della libertà e questo spiega il consenso plebiscitario che aveva Mussolini.
Chi vuole sapere chi era Mussolini legga, pubblicato da Mondadori e scritto da me e Indro Montanelli "I Colloqui di Mussolini" con Ludwig, dove viene fuori il miglior Mussolini e il miglior Ludwig, il più importante intervistatore di Mussolini e del novecento: un ebreo antifascista, antinazista che intervistò anche Stalin e da lì si capisce chi era Mussolini.
Ce ne sono stati tanti di Mussolini: quello socialista, interventista, squadrista, dittatore e fino al '35 governò bene, anche sul piano sociale. Poi cominciò la sua degenerazione fino ai suoi atti criminosi che sono stati l'alleanza con Hitler, le leggi razziali e la guerra. Tutto è cominciato quando si è fatto incantare da Hitler ed è diventato prima suo alleato, poi suo ostaggio e il suo zimbello. Hitler è stato il genio del male, il genio del male assoluto".