Gianni Alemanno da il via al Movimento nazionale per la Sovranità

“Oltre il 70% delle persone ha scelto di chiamarci movimento. Vogliamo proiettarci verso il futuro e dare una casa comune alla destra italiana”

Al via presso il Marriot Park hotel di Roma al congresso fondativo del Movimento nazionale per la sovranità. Presenti Volpi e Saltamartini per la Lega, Mario Mauro popolari per l'Italia, Raffaele Fitto per Direzione Italia accompagnato da Luciano Ciocchetti e il consigliere comunale capitolino Ignazio Cozzoli, Renato Brunetta per Forza Italia.
Apertura con un video che illustra la nascita del simbolo del movimento. Per Gianni Alemanno "oltre il 70% delle persone ha scelto di chiamarci movimento, con questo simbolo abbiamo voluto proiettarci verso il futuro e dare una casa comune alla destra italiana.

Oggi manca un pezzo. Abbiamo invitato Giorgia Meloni ma da Fratelli d'Italia non abbiamo ricevuto risposta. A noi dispiace però il punto, e lo diciamo con estrema chiarezza, è che noi non ci stiamo più a fare partiti personali. I partiti sono comunità con regole dove rispettare maggioranza e minoranza. Questo è il punto con cui noi vogliamo andare agli incontri con chi è disponibile".

L'ex sindaco di Roma continua: "Se non si ricostruisce l'unità del centrodestra non c'è speranza per l'Italia. Chi lo guida il paese? Il Pd o i Cinque stelle? Avete visto cosa fanno questi che governano la Capitale? Se il centrodestra si rimette in cammino bene puo dare una nuova risposta al governo del paese ma l'unità deve comportare chiarezza senza sacrificare i contenuti politici. No ai contenuti al ribasso, non dimenticare le scelte di fondo per la nazione".

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