Gigi Proietti cittadino onorario viterbese
A conferire il riconoscimento è stato lunedì pomeriggio il sindaco Leonardo Michelini
L'attore Gigi Proietti è cittadino onorario viterbese. A conferire il riconoscimento è stato questo pomeriggio il sindaco Leonardo Michelini presso la sala del Consiglio di Palazzo dei Priori.
“Considerato l'enorme successo di pubblico ottenuto dalla serie televisiva Il Maresciallo Rocca, nella quale Gigi Proietti, fin dal 1996, interpreta il ruolo di Giovanni Rocca, maresciallo comandante della Stazione dei Carabinieri di Viterbo – questo il testo riportato nella pergamena che il primo cittadino ha letto e consegnato all'attore romano – e considerato che cinque stagioni della suddetta serie sono state girate nei luoghi più ameni e caratteristici della nostra città, il sindaco di Viterbo Leonardo Michelini alla presenza del Consiglio Comunale, si pregia di conferire la cittadinanza onoraria a Luigi Proietti, l'operato del quale ha contribuito alla visibilità di Viterbo in campo nazionale, all'identificazione della nostra città, quale palcoscenico e set cinematografico ideale per la unicità dei luoghi e la disponibilità della cittadinanza e, non ultimo, ha significativamente implementato l'indotto economico grazie all'utilizzo delle risorse locali”.
“Non si può mai stare tranquilli – ha commentato scherzando Gigi Proietti dopo l'intervento del sindaco Michelini – ; non me lo aspettavo. Voglio condividere questo momento con tutti coloro che hanno lavorato con me in quel periodo, da Stefania Sandrelli al regista Giorgio Capitani, tutti gli attori e tutti i viterbesi che mi hanno accolto. Ancora oggi vanno in onda le repliche de Il Maresciallo Rocca, questo mi fa molto piacere. Viterbo mi ha dato grande affetto. Ricevere la cittadinanza onoraria da questa città è un po' come rinascere”.
Ad accogliere Gigi Proietti in Sala del Consiglio, oltre al sindaco Michelini e agli assessori, al presidente del Consiglio Rossi, ai consiglieri comunali e al segretario generale Vichi, anche il prefetto Scolamiero, il questore Urti, il comandante provinciale dei Carabinieri Dell'Agnello con il maresciallo Iannaccone, citato dallo stesso Proietti per aver condiviso alcuni momenti durante la fiction, e il tenente colonnello della Guardia di Finanza Costagliola.
Anche al regista Giorgio Capitani, citato dallo stesso Proietti questo pomeriggio, fu conferita la cittadinanza onoraria dall'allora sindaco Gabbianelli, nel 2004.