La Gioconda: trovata la città alle spalle della Monna Lisa di Leonardo da Vinci
Dopo numerose ricerche gli studiosi sono riusciti a trovare la città alle spalle del famoso dipinto di Leonardo da Vinci
L’opera del maestro Leonardo da Vinci, la Gioconda, dipinto a olio realizzato su una tavola di legno pioppo è sempre al centro di numerosi studi. Infatti, uno di questi si concentra su quale possa essere la città raffigurata alle spalle di uno dei più celebri dipinti al mondo. Per anni gli esperti si sono dibattuti, ma oggi non si hanno più dubbi. La città raffigurata nel dipinto è Bobbio, borgo dell’Emilia-Romagna in provincia di Piacenza
Le teorie sulla città di Bobbio
La Gioconda viene ammirata, anche se da lontano, ogni giorno da migliaia di appassionati a Parigi nel Museo del Louvre. Il celeberrimo dipinto di Leonardo da Vinci è stato preso in osservazione anche dagli scienziati dell’Università di Genova e dal Museo di Storia Naturale di Piacenza.
Dopo anni di ricerca, gli scienziati Andrea Baucon e Gerolamo Lo Russo hanno affermato che la città che fa da sfondo alla Monna Lisa è proprio il borgo situato nella Val Trebbia. Per arrivare a tali conclusioni i due ricercatori hanno usufruito delle scoperte della studiosa di storia medievale Carla Glori. La docente ha ricollegato il castello presente nel dipinto del Da Vinci con il castello Malaspina Dal Verme della cittadina di Bobbio.
La teoria della Glori è ulteriormente accreditata in quanto dopo varie indagini è risultato che gli icnofossili presenti a Bobbio sono gli stessi che Leonardo da Vinci cita nel Codice Leicester. Inoltre, gli studiosi hanno verificato se ci fossero collegamenti possibili tra la cittadina di Bobbio e il pittore.
I vari legami tra la città e Leonardo da Vinci
Gli elementi scovati dagli studiosi sono risultati sufficienti. Le indagini hanno portato alla conoscenza che il pittore coltivava la malvasia di Candia aromatica, aroma tipico della Val Tidone. Infine, i ricercatori hanno trovato anche dei disegni del castello Malaspina Dal Verme accreditati al pittore. Tali disegni erano indirizzati a Galeazzo Sanseverino, amico intimo di Leonardo. Per tutte queste ragioni gli studiosi sono arrivati alla conclusione che si trattasse proprio della città emiliana di Bobbio.