Giornalista molestata in diretta tv: identificato l’uomo dalle forze dell’ordine
“Non deve accadere, tanto più che i calciatori erano scesi in campo mostrando il simbolo contro la violenza sulle donne” dichiara Beccaglia
Aggiornamento: L’uomo che, fuori dallo Stadio Carlo Castellani, al termine della partita tra Empoli e Fiorentina di sabato sera, ha molestato la giornalista di Toscana Tv, Greta Beccaglia, è stato identificato dalla polizia. A comunicarlo sono state le forze dell’ordine, che sono arrivate all’identità del molestatore attraverso l’utilizzo di immagini incrociate.
Il vergognoso episodio della giornalista molestata in diretta televisiva, per ironia della sorte accaduto durante il turno di campionato in cui la Serie A “dava” un rosso alla violenza sulle donne, è finito sotto le indagini del commissariato di polizia di Empoli. Sabato pomeriggio, nel post-partita di Empoli–Fiorentina, un uomo, di cui si ricerca l’identità, ha allungato le mani nei confronti di Greta Beccaglia, giornalista inviata per l’emittente regionale Toscana Tv, palpeggiandola.
La polizia cerca di rintracciare il responsabile della molestia
La polizia infatti sta cercando di rintracciare il molestatore, attraverso immagini di videosorveglianza e testimoni. La giornalista, intervenuta ai microfoni dell’Ansa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel merito: “Quello che mi è accaduto non è accettabile e non si deve ripetere. Il gesto è stato ripreso in diretta tv perché stavo lavorando, ma purtroppo, come sappiamo, tali molestie avvengono ad altre donne a telecamere spente.
Non può succedere e non deve accadere, tanto più che proprio i calciatori erano scesi in campo mostrando il simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne. Sto ricevendo molti messaggi di solidarietà da parte di tifosi e persone comuni. Anche da parte di personaggi noti che hanno un’influenza molto importante sull’opinione pubblica. Questa è una reazione generale molto positiva. Vicende come questa non devono mai più accadere.
Il conduttore: “Chiedo scusa per le parole infelici usate in quel momento”
Solidarietà verso Greta dimostrata da più parti: dal mondo del calcio, passando per quello della politica. Anche l’Ordine dei Giornalisti della Toscana, col presidente Giampaolo Marchini, ha espresso parole in suo favore, criticando il direttore in studio, che “invece di condannare il gesto e il molestatore ha invitato la collega a non prendersela”. Il conduttore Giorgio Micheletti, in seguito ha dichiarato: “Chiedo scusa per le parole infelici usate nel momento concitato della diretta di sabato. In quel momento il mio unico interesse era di essere di aiuto a Greta. Ho avuto sempre in vita mia e nella mia carriera professionale un grande rispetto per le donne”.