La sesta tappa (Reggio Calabria-Terme Luigiane, 217 km) va allo svizzero Silvan Dillier dopo una fuga a cinque. Dopo la Sicilia, il Giro passa in Calabria con una frazione sostanzialmente pianeggiante, ma con arrivo su un breve strappo. Lunga fuga di Andreetta, Dillier, Stuyven, Postlberger e Pedersen che molla dopo il Gpm conquistato da Postlberger.
A 10km i battistrada hanno 2’38’’ sul gruppo. La fuga va in porto. Andreetta cede e la volata a tre premia Dillier che brucia Stuyven e Postlberger. Andreetta 4°, Jungel resta leader. Postlberger era stato il primo in rosa.
Nonostante il finale nervoso, con una discesa piuttosto tortuosa e lo strappo finale, gli uomini di classifica hanno preferito restare coperti e non prendere rischi, controllandosi nuovamente. Come si evince anche dalle interviste del dopo gara tutti i favoriti stanno attendendo la tappa del Blockhaus di domenica: la salita ai piedi della Maiella sarà la più dura del Giro e lì non ci si potrà più nascondere. Da valutare se qualcuno proverà a lanciare un segnale nell'impegnativo finale della tappa di Peschici di sabato, mentre oggi l'arrivo di Alberobello è adatto ai velocisti. L'unica insidia per i big potrebbero essere le strade strette della Calabria, della Basilicata e della Puglia, oltre che l'eventuale presenza del vento.
Classifica generale:
1 Bob Jungels
2 Geraint Thomas
3 Adam Yates
4 Vincenzo Nibali
5 Domenico Pozzovivo
6 Nairo Quintana
7 om Domoulin
8 Bauke Mollema
9 Tejay Van Garderen
10 Andrey Amador
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